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Cagliari-Bologna, contati ma decisi

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Bologna FC 1909

Cagliari, dal 2013 ,non è terra di conquista per il  Bologna, che contro i rossoblù di Claudio Ranieri (o almeno la squadra isolana concettualmente parlando) non vince da oltre 10 anni.

Ma, statistica a parte, quella della Unipol Domus è un “turning point”, un match delicato che viene dopo due sconfitte (Udinese e la Fiorentina in Coppa Italia) e un pareggio al 95esimo, che deve essere una “rimessa” in moto del cammino trionfale dei ragazzi di Thiago Motta, sviluppato durante tutto il girone di andata.
E delicato lo è anche per gli assenti che Thiago ha dovuto depennare dalla lista dei convocati: oltre allo storico Adama Soumaoro, mancano Joshua Zirkzee (per squalifica, assenza pesantissima) quasi tutti i laterali di spinta (Jesper Karlsson, Alexis Saelemaekers e Dan Ndoye) ed Oussama El Azzouzi, convocato per la Coppa d’Africa, assenze che rendono complicato l’evoluzione del gioco di Motta, che fonda sugli esterni gran parte del gioco d’attacco. Ma il nostro allenatore non demorde e prova a mettere in campo la migliore formazione possibile.

Difesa

Lukasz Skorupski dovrebbe guidare la linea a salvaguardia della sua porta, con Posch (ben tornato, Stefan!) e Victor Kristiansen sulle corsie esterne, mentre Riccardo Calafiori e Sam Beukema saranno i centrali; è molto probabile che Charalampos Lykogiannis, ex di turno, possa entrare nella ripresa, soprattutto se collocato alto e rifornire di cross, dalla sinistra, la testa del centravanti di turno.

Centrocampo

Si torna a parlare svizzero, in campionato,  sulla mediana, con il ritorno di Michel Aebischer di fianco alla “certezza” Remo Freuler, una coppia più da interdizione rispetto a quella formata da Freuler-Moro (nonostante i due rossocrociati siano partiti entrambi dal primo minuto nella partita di Coppa Italia contro la Viola), mentre Lewis Ferguson, almeno per il primo tempo, giocherà dietro le punte.

Attacco

Punte che dovrebbero essere Sydney Van Hooijdonk e Riccardo Orsolini, mentre sulla sinistra dovrebbe sistemarsi Kacper Urbanski, che deve dare una conferma al suo mentore in panchina, di poter lottare per un posto in serie A.
Nella ripresa possibili ingressi di Nikola Moro, Lykogiannis, Giovanni Fabbian e Jhon Lucumì: la lista si ferma qui, perchè oltre a Tommaso Corazza e Lorenzo De Silvestri, goleador contro il Genoa, rimangono solo i portieri.
In attesa che il mercato porti un attaccante e un difensore (uno fra Ilic, già preso, e Amian).

 

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