Ranieri: «Bella vittoria dopo 20 minuti da incubo perché il Bologna è una squadra forte. Oggi aveva tante assenze, tra cui Zirkzee che è fantastico»

Dopo la gara ha parlato anche Claudio Ranieri, ecco il suo commento alla vittoria del Cagliari sul Bologna.

Le dichiarazioni del tecnico del Cagliari

È una vittoria di squadra?

«Tutta la squadra ha giocato bene. I primi 20 sono stati da incubo, il Bologna è una grande squadra e merita la posizione che ha. Ricordiamo che avevano delle assenze importanti anche sugli esterni e Zirkzee che è uno dei migliori giocatori del campionato. È fantastico. Dopo i primi 20, siamo scesi in campo. Abbiamo iniziato la nostra partita. Ecco noi dobbiamo scendere in campo sempre così. Dopo il pareggio abbiamo fatto la nostra partita sulle ali dell’entusiasmo».

Lei aveva detto che c’era da mettere l’elmetto e andare in gara. Questo elmetto funziona?

«Dopo il gol, abbiamo cominciato a guadagnare terreno. Sapevamo che il Bologna è una grande squadra. Ho studiato la statistica del possesso palla. Sapevamo che il possesso palla al Bologna serviva per addormentare la gara, lo stavano facendo bene e noi non arrivavamo. Dopo il gol poi noi ci siamo rimessi a posto».

Ha cominciato con due trequartisti e uno di questi era Nandez, poi ha cambiato e lo ha messo esterno. Perché?

«Nandez dove lo metti, lo metti, lui fa bene. Avevamo lasciato troppo spazio sui cambi di gioco. Passando a cinque dietro ho dato più tranquillità a tutta la squadra e ho attutito l’inserimento dei centrocampisti».

L’ex della gara Viola ha fatto tanto lavoro sporco?

«Ha fatto una partita di grande sacrificio. Gli ho chiesto di stare vicino a Petagna per dargli un punto di riferimento e permettergli di fare le sponde per i centrocampisti. E poi in non possesso gli ho chiesto di non far passare il Bologna dal centro, indirizzando gli attacchi a destra o sinistra».

È la prima vittoria contro una big?

«Finora avevamo fatto bene solo con le squadre della parte destra. Oggi come prima partita questi tre punti ci servivano per la fiducia».

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