Quella volta in cui Gigi Riva fu molto vicino a vestire la maglia del Bologna

Nel giorno in cui si tengono i funerali di Gigi riva, è bello ricordare quell’estate del 1966 in cui il bomber del Cagliari fu molto vicino a vestire la maglia rossoblù. In quella lontana sessione di calciomercato infatti, l’attaccante aveva già giocato tre stagioni in Sardegna e grazie ai propri gol aveva attirato su di sé le attenzioni delle big del campionato, quali Inter, Milan e Juventus, ma anche il Bologna all’epoca era interessato, forte della vittoria del settimo scudetto solamente due anni prima. I nerazzurri sembravano in vantaggio su tutte le concorrenti per aggiudicarsi il nuovo prodigio del calcio italiano, ma quando l’affare sembrava ormai concluso l’allora tecnico dell’Inter Helenio Herrera bloccò l’operazione dicendo al proprio presidente: «Non voglio Riva, prendetemi Pascutti». La notizia scosse tutti gli appassionati, anche perché la rete di trasferimenti che si vociferava al tempo prevedeva oltre al passaggio da Bologna a Milano di Pascutti, anche l’approdo in rossoblù di Riva e la partenza da Casteldebole in direzione Cagliari di Vastola, un’ala destra esplosa nella prima stagione sotto le Due Torri con 9 reti in 18 partite. Quando ormai i giornali davano l’affare per conluso, intervenne la leggenda emiliana Angelo Schiavio, altro attaccante storico del Bologna che dopo il ritiro divenne consigliere del presidente Luigi Goldoni, al quale disse con fermezza: «Se vendette Pascutti mi dimetto». Goldoni giura che non c’è nulla di vero in quello che rivela la stampa, e così passò l’estate e di quei famosi trasferimenti non se ne fece manco uno, poiché Riva rimase in Sardegna e Pascutti sotto le Due Torri.

Gigi Riva contro il Bologna

Chissà cosa sarebbe successo se quello strano intreccio di mercato fosse andato in porto. Probabilmente, Gigi non avrebbe segnato tutti quelle reti contro i rossoblù negli anni a seguire, anche perché in carriera Riva a nessun’altra squadra ha segnato come al Bologna: 15 gol in 19 incroci. E pensare che per lui anche tre anni prima di quel mancato passaggio di Pascutti all’Inter il presidente Renato Dall’Ara offrì al dirigente del Cagliari Andrea Arrica ben 50 milioni di lire, 13 in più di quanti i sardi ne avevano versati poco tempo prima al Legnano. Arrica però non accettò l’offerta, giustamente verrebbe da dire.

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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