Istanbul non sorride alla Virtus, vince il Fenerbahce 88-75

FENERBAHCE ISTANBUL – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: 88 – 75 (21-25, 31-22; 19-9, 17-19)

Fenerbahce Istanbul: Motley 23, Hazer n.e., Wilbekin 15, Sanli 8, Papagiannis 7, Mahmutoglu, Noua 9, Guduric 10, Dorsey 4, Calathes 5, Madar 7. All: S. Jasikevicius 

Virtus Segafredo: Cordinier 11, Lundberg 17, Pajola 7, Mascolo n.e, Lomazs 1, Hackett 11, Menalo n.e, Mickey 7, Polonara, Zizic 5, Dunston 4, Abass 12. All: L. Banchi

La cronaca 

Fenerbahce: Calathes – Wilbekin – Guduric – Motley – Papagiannis 

Virtus: Hackett – Lundberg – Abass – Mickey – Dunston

Avvio di gara all’insegna dell’equilibrio alla Ulker Arena, dove le squadre si studiano anche per via dei quintetti insoliti che i due coach sono obbligati a schierare, dopo i primi 5’ di gioco risultato sul 9-9. Al rientro dal timeout televisivo i bianconeri trovano maggior fluidità offensiva e due ottime difese che valgono un parziale di 2-6, al quale Jasikevicius tenta di porre fine richiamando i suoi in panchina. Le risposte dei turchi arrivano sempre dal solito Motley che aggancia i virtussini sul 15 pari ma ci pensano Pajola e Lundberg a mantenere il +3 dall’altra parte. Il rebus per le Vu Nere rimane Motley che chiude con 14 punti, ma il 2+1 finale firmato Lundberg vale il 21-25. 

Ottimo il rientro in campo con un parziale di 0-5, frutto dell’ottima pressione difensiva da parte dei ragazzi di Banchi. Cala l’attenzione offensiva dei bianconeri che perdono una palla sanguinosa, questa costa un antisportivo da 5 punti realizzati per il Fener e il timeout di Banchi sul +2. Prosegue la gara fatta di miniparziali, l’ultimo però è dei Turchi che si riportano in vantaggio grazie ai primi cinque punti di Wilbekin, risultato sul 35-33 dopo 15’ di gioco. Nella seconda metà di quarto è Lundberg con le sue giocate a tenere il passo di Motley e compagni che provano a fuggire. Finale di primo tempo in botta e risposta da tre punti tra Abass e Wilbekin, ma il vantaggio Fener arriva sempre dalla produzione offensiva di Motley (19pts) e lo stesso Wilbekin autore di 11 punti, 52 – 47 il punteggio all’intervallo. 

Rientra male la Virtus che perde due palle in fila aprendo al +11 dei padroni di casa, senza riuscire a produrre in fase offensiva per l’ottimo lavoro dei turchi in difesa. Si sporca il match nei minuti centrali del quarto, a trovarne giovamento però è solo la formazioni di Jasikevicius che tiene bloccato lo score virtussino macinando pian pian un vantaggio sempre più ampio (+13 dopo 25’ di gioco). Continua a fare tanta fatica la formazione bolognese, in un terzo quarto a tratti disastroso che si chiude con un ampio passivo, 71-56.  

Rientra con un piglio decisamente diverso la Virtus, che guidata dalla coppia Hackett – Abass avvia la scalata nel punteggio, arrivata a -8 la squadra di Banchi viene fermata dal timeout di Jasikevicius. Le Vu Nere non riescono però a mettere in atto lo strappo decisivo per riportarsi in pareggio e dopo svariate occasioni per scendere sotto il -8 arriva il +12 firmato da Dorsey. La difesa turca è asfissiante e le occasioni per i bianconeri si riducono all’osso quando a 3’ dalla fine Noua mette a segno la tripla del nuovo +15. Gli ultimi due minuti di partita si giocano più che altro per la differenza canestri che per l’esito finale del match in se, che il Fener ha dominato totalmente nel terzo quarto. Le Vu Nere escono sconfitte dalla Ulker Arena con il risultato di 88-75, che ribalta anche la differenza canestri a favore dei turchi. 

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