Basket
Virtus – Fortitudo 87-86 dts – 6 gennaio 2017
La sfida Virtus – Fortitudo, che torna dopo 2840 giorni da quel 29 marzo 2009. L’ultimo possesso Virtus fu di Dusan Vukcevic, l’ultimo possesso Fortitudo di Stefano Mancinelli. Palla a due alle 20,45, per vedere di chi sarà il primo possesso del derby numero 104. In parterre Binelli, Abbio e Frosini. Dopo il minuto di raccoglimento per la morte di Pascutti, indimenticabile bomber del Bologna, e di due tifosi, uno per parte, il primo possesso è Fortitudo e anche il primo canestro, un tiro pesante da metà campo di tabellone di Mancinelli allo scadere dei 24″. La Virtus risponde con un parziale di 8-0, aperto da Umeh e da lui chiuso in contropiede dopo un furto di Rosselli, in mezzo canestri di Michelori e Spissu. ma la Fortitudo è avanti 10-11 dopo il primo quarto.
L’equilibrio permane anche nel secondo quarto con vantaggi minimi, ma una tripla di Spissu dà il più quattro alle V nere, 31-27 Rosselli a fil di sirena fa 33-30, con il suo unico canestro dal campo (ma 10 su 10 dalla lunetta). Mancinelli blocca Umeh, ma all’attacco successivo non Spissu, 35-30, poi un parziale di 0-4, riduce il vantaggio a un solo punto, prima di uno scambio di triple, quella bianconera di Umeh. Lawson per il 40-37, quindi la Virtus va al massimo vantaggio, 46-40, con due triple di Umeh (dal 35-34 al 46-40 9 punti su 11 di Umeh), poi subisce un parziale di 0-7, tutto di Italiano, 46-47. Due liberi di Spissu fermano l’emorragia, ma subito una tripla e, dopo il minuto di sospensione e un’infrazione di 24″, un canestro rimettono sotto i bianconeri, 48-52, parziale di 2-12.
Altri due liberi di speranza, stavolta di Spizzichini, ma la F risponde con la stessa moneta, 50-54. Tripla bianconera di Spissu, poi ancora liberi di là e di qua, quelli bianconeri di Penna, poi chiude la tripla di Ruzzier, 55-59. Massimo vantaggio Fortitudo sul 55-61, poi parziale di 6-0, liberi di Rosselli, tripla di Spissu e Lawson che però mette solo un libero ma la Fortitudo torna avanti, 63-68. Lawson schiaccia a fil di sirena, ma Kontatto allunga ancora, 65-71. Ancora Rosselli in lunetta Umeh fa tre liberi su quattro, 70-73, Mancinelli segna la tripla e fa il quinto fallo, Rosselli due liberi, Spizzichini a rimbalzo d’attacco, la Fortitudo perde palla e Lawson pareggia, con una schiacciata, 76-76. Dopo solo errori, supplementare.
Gioco da tre punti di Umeh, tripla di Montano e sulla palla persa bianconera, gioco da tre punti di Candi, sbaglia Lawson, Candi fa passi e Umeh impatta dalla lunga distanza, Lawson porta avanti i suoi, Italiano da tre e Fortitudo avanti; altro passi di Candi e tripla di Umeh. Spizzichini prende sfondamento ma Spissu perde palla, Knox un solo libero, rimbalzo Rosselli, Lawson non tiene un pallone sotto a 38″. Sbaglia Ruzzier, ma Umeh fa passi a rimbalzo, sbaglia Montano prende rimbalzo e perde palla, rimessa Virtus a 2″. Vittoria 87-86.
Dopo 2840 giorni sempre più uno Virtus. Umeh 29 punti, 5 su 10 da tre, 5 su 11 da due e 4 su 5 ai liberi, con due triple nel supplementare; Umeh, dal 35-34 al 46-40 fa 9 punti su 11 con 3 triple (gli altri due di Lawson) e di nuovo nel supplementare fa 9 punti su 11 con due triple (quella del pareggio e del definitivo vantaggio) e un gioco da tre punti (gli altri due di Lawson). Lawson 14 punti; Rosselli 12, con 8 rimbalzi e 7 assist, 8 falli subiti, 25 di valutazione, migliore dei suoi, nonostante l’1 su 9 al tiro; undici rimbalzi di Michelori.
Virtus Segafredo: Spissu (20), Umeh (29), Pajola, Spizzichini (4), Ranocchi, Petrovic, Ndoja, Rosselli (12), Oxilia (4), Michelori (2), Penna (2), Lawson (14).
Fortitudo 103 Kontatto: Mancinelli (9), Nikolic, Raucci (2), Italiano (16), Ruzzier (19), Knox (3), Costanzelli n.e., Di Pace n.e., Gandini, Montano (24), Candi (13), Campogrande.
Arbitri: Ursi di Livorno, Bartoli di Trieste e Bongiorni di Pisa.
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