Bologna FC
Mihajlo Ilić si presenta: «Sono pronto a misurarmi in questo campionato»
Oggi, alle ore 14, si è presentato in conferenza stampa Mihajlo Ilić.
Queste le dichiarazioni di Sartori: «Come detto da Thiago Ilic è un po’ indietro rispetto agli altri, ma verrà aiutato per superare gli altri. Arriva da una sosta più lunga nel loro campionato, loro hanno finito il 20 perché avevano un recupero. Un giocatore che conosciamo benissimo perché quest’anno lo abbiamo seguito sia in nazionale che in campionato. In campionato è partito titolare in 18 partite (1goal). Il fatto che sia nel giro della prima squadra ci fa ben sperare. È un giocatore di personalità, bravo nella costruzione dal basso, con una buona gestione della palla e veloce. Dobbiamo aspettare che queste qualità crescano per poi sbocciare nel nostro campionato e nel nostro Bologna».
Di seguito le parole di Ilic
Perché la scelta del Bologna? Che cosa conoscevi già del Bologna e della società?
«Buongiorno a tutti, la mia scelta è stata il Bologna perché è un grande club con grande tradizione, ed è molto bella la città. L’ho scelta perché era la migliore opzione per me, è un club che fa crescere i giovani e crea dei giocatori nel modo migliore. Sono pronto a misurarmi in questo campionato».
Sai chi è stato Siniša Mihajlović, che cosa rappresenta per te e per serbi?
«Tutti sappiamo chi è stato come uomo e come giocatore. Un grandissimo combattente e un idolo per me e i giocatori serbi. Spero di dare continuità a tutto quello che ha fatto nel calcio italiano e per il Bologna».
Cosa rappresenta per te la nazionale serba?
«Nelle giovanili del Partizan ho giocato da centrocampista più difensivo, come attività reggo bene il gioco e posso dire di essere bravo anche come saltatore».
Se ci hai parlato, cosa ti ha detto Thiago Motta? Ti ha dato consigli qualche difensore?
«Ci sono sicuramente degli ottimi giocatori. Ho parlato con Thiago e mi ha detto che sarà un lavoro duro ma che mi porterà a diventare un buon giocatore, e io sono pronto ad attratti nel mondo migliore al suo lavoro».
Hai un idolo?
«Il mio idolo posso dire che sia Sergio Ramos, credo che sia il giocatore più completo in termini difensivi, tutti i difensori moderni dovrebbero prendere esempio».
Che cos’ha di speciale il Partizan per costruire dei difensori forti e nel gioco serbo qual è la caratteristica principale?
«Sicuramente siamo grandi combattenti con grande carattere. Veniamo da un piccolo paese e vogliamo dimostrare di essere grandi».
Dove senti di dover migliorare tecnicamente?
«Devo migliorare la velocità di gioco, e anche le mie capacità tattiche».
Le tue prime impressioni del centro tecnico di Casteldebole?
«È di grande livello, ci sono grandi campi e un ottimo spazio di lavoro».
Cosa ne pensi di Zirkzee?
«È un giocatore di alto profilo. È difficile marcarlo perché ha una buona forza oltre che una buona tecnica».
Cosa significa il calcio per te?
«Il calcio ha fatto parte della mia vita sin da piccolo. Mio padre era un giocatore e la mia famiglia mi supporta sempre in ogni partita. Mi piace molto la città e mi piace stare qui».
Stanotte pensa di dormire dato che domani entrerà in campo sul prato di San Siro?
«No non avrà problemi a dormire sicuramente stasera. Sono venuto qui per giocare a questi livelli, al Dall’Ara e anche a San Siro come nella partita di domani».
Sei tifoso di Basket dato che Partizan ha una propria squadra?
«Mi piace molto il basket, prossima settimana sicuramente sarò al palazzo a vedere la partita».
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