Jens Odgaard si presenta: «Il Bologna mi ha sempre attirato»

Oggi, in conferenza stampa, si è presentato Jens Odgaard, il nuovo arrivo del mercato invernale per la rosa rossoblù. Di seguito sono riportate le sue dichiarazioni.

È da quest’estate che nella tua testa c’è il nome del Bologna o è successo tutto a gennaio?

«Il Bologna è sempre stata una società che mi ha attirato molto per la sua storia. Ho approfittato subito dell’offerta del club, avendo già il suo nome in testa».

Cosa ti hanno detto i tuoi compagni di squadra e quanto hanno pesato i loro giudizi sul tuo pensiero riguardo al club rossoblù?

«Sapevo già di trovare un ottimo gruppo perché ho parlato con Karlsson, che mi ha detto essersi trovato subito bene, e questo è molto importante per un giocatore».

Quanto sei cambiato da quando sei arrivato in Italia e perché hai deciso di tornare?

«Sono tornato perché questa è una grande opportunità per me rispetto alle esperienze precedenti sono cresciuto molto per questo ho deciso di tornare».

Come vivi la competizione con Zirkzee? E cosa ti ha impressionato di Thiago Motta?

«Sicuramente la competizione è positiva per il gruppo. Mi hanno parlato della filosofia del gioco di Motta, per portare in campo i migliori degli allenamenti. La sua strategia di gioco aumenta la competitività sana del gruppo e porta i giocatori a dare il massimo per far crescere la squadra. Penso che sia uno dei top. Appena arrivato mi ha messo da parte e mi ha subito spiegato come lavora e lavorerà con me».

Che aspettative hai su te stesso per questa stagione? Ti vedi solo nel ruolo di Zirkzee o anche in altri ruoli?

«Il mio primo obiettivo è dimostrare il mio valore. Sono un giocatore flessibile e voglio sfruttare ogni chance che mi viene data».

Qual è stata la tua prima impressione del Dall’Ara e dei tifosi rossoblù?

«A primo impatto è stato molto positivo, i nostri tifosi hanno dato una grande mano per la rimonta. Bellissima atmosfera».

Sul rapporto con Karlsson: «Lo conosco molto bene, siamo buoni amici ed è bello averlo in gruppo perché possiamo supportarci a vicenda».

Sei cresciuto con un idolo?

«La mia generazione è cresciuta guardando i video di Ronaldinho su YouTube, quindi potrei dire lui».

Quando sei arrivato a Bologna cosa ti ha colpito di più della città?

«Una cosa che mi ha colpito sono le bandiere e gli stemmi del club in giro per la città, questo mi ha fatto sentire a pieno l’atmosfera della squadra».

Cos’ha di speciale l’AZ nel formare i giocatori?

«Penso che uno degli aspetti fondamentali dell’AZ sia il fatto che i giocatori debbano dimostrare di volere la palla a tutti i costi, un principio che anche Motta adatta al suo gioco».

Frequenta l’università?

«Ho iniziato ma mi sono dovuto fermare per inseguire la passione del calcio e il mio mestiere da calciatore».

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