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Thiago Motta: «Europa? Testa al Lecce. Ndoye l’ho visto bene»
Questo pomeriggio, a due giorni dalla partita con il Lecce, ha parlato in conferenza stampa Thiago Motta.
Di seguito le sue parole.
Fenucci ha parlato per la prima volta di sogno europeo. Tu che ne pensi?
«Io non riesco neanche a pensare alla Fiorentina, figuriamoci al resto. Penso solo al Lecce, affronteremo la gara al massimo come sempre».
Le parole di Fenucci sono motivo di orgoglio per voi?
«Siamo concentrati su ogni singola gara, abbiamo il dovere di restare con i piedi per terra e pensare solo al Lecce».
Ndoye in allenamento sembrava molto carico. E’ già pronto per giocare?
«Non mi sorprende, da quando è arrivato cerca di migliorarsi e lavora sempre bene. Siamo contenti che sia tornato in gruppo. Io lo vedo bene, conosco il ragazzo e so che se ci sarà bisogno lui sarà disponibile e di grande aiuto».
Il goi aiuterà Saelemaekers?
«Lui sta bene, è un ragazzo che aiuta e che contribuisce con il proprio lavoro».
Cosa ti piace di più Urbanski?
«Mi piace tantissimo, può giocare da esterno o da centrocampista. E’ intelligente, sa leggere i momenti. Ha grandi doti tecniche e fisiche, ha tanto coraggio. Aiuta sempre, quando perde palla reagisce sempre. Sa comunicare bene con gli altri, ha un buon futuro davanti. Sono molto contento di lui. Deve continuare così».
Che tipo di squadra è il Lecce?
«Pericolosa in transizione, ha grande carattere. All’andata fino alla fine hanno cercato il rigore e il pareggio. Contro la Fiorentina ha cambiato la gara negli ultimi minuti. E’ una squadra intensa. Sarà una bellissima partita».
Un giudizio su Odgaard?
«Si è fermato un giorno per un problema al piede, ma è già tornato in gruppo. Dipenderà solo da lui dimostrare di poter aiutare la squadra».
Con il Sassuolo c’è stata più lucidità sotto porta?
«Ogni partita è una storia a sé, abbiamo meritato di vincere. Dobbiamo migliorare in difesa per poter continuare a competere. Sono contento perché abbiamo dominato contro una squadra in difficoltà ma che comunque ha qualità e che ha vinto contro squadre importanti».
E’ tornato El Azzouzi, come lo hai visto?
«Mi sono preoccupato nel primo allenamento, poi ho rivisto il ragazzo che era andato via. Un giocatore sempre in movimento e che sa portare energia positiva. Spero di potergli dare quanti più minuti possibili, la concorrenza ora è forte e aiuta a crescere».
Domani mancherà Aebischer, chi lo sostituirà?
«Abbiamo diverse soluzioni, vedremo. Hanno lavorato tutti bene e chi giocherà sarà pronto».
Quanto è importante questo mese con quattro partite in casa?
«E’ importante il Lecce. Ci siamo preparati bene, sarà una bella gara da giocare».
Hai visto Castro giocare ieri?
«No».
Saputo ha parlato bene di te, poi ha detto che sei un po’ stranino, tu che ne pensi?
«Ho grande rispetto di lui, ho visto il tono scherzoso con cui lo ha detto».
E’ un mese importante per il tuo rinnovo?
«E’ un discorso interno, ora conta solo il Lecce e il campo».
Ti viene la tentazione di usare Orsolini nei finali di partita?
«Ho il dovere di mandare in campo chi merita, come ho sempre fatto e farò sempre. Riccardo sa quanto è importante per noi, sia che giochi sia che non giochi».
Che livello ha raggiunto Fabbian?
«Nel palleggio è migliorato molto, si applica tanto. E’ migliorato anche in difesa e nel capire gli spazi da occupare. Sa come posizionarsi per mettere in difficoltà gli avversari, ha una forza enorme. Ha grandi capacità di inserimento. E’ molto più completo ora».
Cos’è che non sta andando in difesa?
«La causa è che di fronte ci sono gli avversari. Noi dobbiamo continuare a dare la stessa importanza alla fase di non possesso e mantenere equilibrio tra attacco e difesa».
Il Lecce è abbastanza imprevedibile. Hai studiato la squadra?
«Penso che sarà importante avere equilibrio, quando verticalizzano loro sono pericolosi. Hanno due terzini che attaccano con velocità, nelle transizioni sono una squadra che ha dimostrato di essere di livello».
Domenica ritroverete Sansone da avversario.
«E’ stato un ragazzo molto importante nel nostro gruppo, ha partecipato poco all’inizio poi ha giocato anche in un ruolo non suo. Ha dato grande disponibilità, ha segnato e difeso. Insieme abbiamo deciso di non proseguire con lui, in modo che potesse trovare un’altra squadra. Gli auguro il meglio».
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