Basket
Il pre partita di Cento-Casale Monferrato
Vigilia di fase a orologio per la Sella Cento, attesa dall’esordio nel primo impegno post stagione regolare contro Casale Monferrato. Terminato il campionato con la vittoria al cardiopalma contro Cividale, i biancorossi sono attesi dall’appuntamento con i piemontesi per iniziare con il piede giusto la post season. Della sfida di domani della Baltur Arena ha parlato coach Matteo Mecacci nella consueta conferenza stampa pre partita:
“Siamo contenti di aver agguantato l’ottavo posto prima dell’orologio, considerando che è un ottavo posto per classifica avulsa in quanto Rimini e Piacenza hanno 9 vittorie come noi. Abbiamo sicuramente dei rimpianti, gli alti e i bassi li hanno avuti tutte le squadre che vanno dalle nove vittorie in giù, quindi per la maggior parte delle squadre di questo girone. Le prime cinque squadre fanno un altro tipo di campionato, per provare a salire di categoria o per fare dei playoff di altissimo livello, la competitività del nostro girone è dimostrata dal fatto che una squadra come Trieste – anche se ora ha dei problemi in assenza di un americano – che gioca dichiaratamente con l’obiettivo della promozione chiuda quinta. Dal sesto posto al dodicesimo le squadre fanno un altro tipo di campionato, per noi la soddisfazione ci sarà solo ed esclusivamente se avremo almeno la stessa posizione alla fine delle 32 partite. Monferrato gioca intorno agli 80 punti di media, sono per scelta una squadra diversa dall’inizio dell’anno, sono andati via Poom e Fabi ed è arrivato Fall. La maggior parte dei punti arriva dagli americani ma non sottovaluterei giocatori come Martinoni, sempre un rebus vista la sua straordinaria capacità di giocare nel midrange con gli short roll, le spaziature al gomito ed al suo talento offensivo in post basso, così come non sottovaluterei giocatori fisicamente molto interessanti come Calzavara. Ripeto, oggi sono una squadra particolare perché giocano con due centri atipici come Fall e Martinoni insieme o giocano con Pepper da 4 che può aprire molto il campo. Sono una squadra che fa dell’energia e del gioco in transizione il suo marchio di fabbrica, noi dovremo essere bravi a rallentare il loro ritmo. In condizioni normali Monferrato ha una rotazione più corta della Benedetto, ma bisognerà vedere quale sarà la nostra: non è detto che Palumbo rientri ed abbiamo avuto un giocatore influenzato per tutta la settimana che ad ora [a giovedì pomeriggio, ndr] non ha svolto nessun allenamento, quindi può darsi che la rotazione sia pari a quella dei piemontesi. Con un giorno di allenamento in meno si recupera peggio un giocatore come Palumbo, abbiamo dovuto anticipare la partita e quindi non sappiamo ancora se sarà disponibile. Di certo sappiamo che anche questa settimana la squadra non ha lavorato al completo”.
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