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Verso Bologna-Lecce, Amato (calciolecce.it): «I giallorossi hanno quasi sempre fatto ottime prestazioni. Rossoblù consapevoli di poter lottare per l’Europa»

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Fonte immagine: Anza e Marco Lezzi / US Lecce


In vista della gara di ritorno tra Bologna e Lecce, dopo aver visto in che maniera gioca la formazione giallorossa, approfondiamo la situazione in casa dei salentini reduci dalla bella vittoria casalinga contro la Fiorentina.

Per approfondire il momento del Lecce e le tematiche della sua stagione, abbiamo intervistato il collega di Calcio Lecce, Alessio Amato, già ospite della trasmissione 1000 Chiacchiere Rossoblù giovedì sui nostri canali.

L’intervista pre Bologna-Lecce

Ciao Alessio, che momento sta vivendo il Lecce?

«Ciao Stefano, il Lecce è stato stato costante dal punto di vista delle prestazioni. Se escludiamo l’avvio con passo da zona Champions che sapevamo sarebbe finita, il Lecce a livello di prestazioni è mancato solo in un partita e mezza. Ed è clamoroso che una squadra che lotta per la salvezza abbia questo rendimento. C’è però un contro in questo, ovvero che i risultati non hanno seguito le prestazioni e quindi il Lecce ad avere una media contenuta di punti dovuta anche al picco di ko tra fine dicembre e gennaio, dove però il calendario non ha aiutato».

A gennaio è arrivato Santiago Pierotti, ex obiettivo del Bologna, quali sono le impressioni sull’argentino?

«Il giudizio per il momento è sospeso. Pierotti è stato fatto esordire in modo forzato contro la Juventus, dopo l’inatteso vantaggio bianconero. Forse uno dei pochi errori di D’Aversa in questa stagione. Sapendo bene che squadra diventi la Juve in vantaggio, erano forse le condizioni peggiori per far esordire un giocatore che arriva da un campionato molto diverso. A livello di primo impatto non è stato positivo, ma poi la settimana successiva contro il Genoa ha giocato bene i pochi palloni a disposizione, dimostrando buona tecnica e discreta inventiva».

Roberto D’Aversa è arrivato in estate e sta facendo un ottimo campionato. Ha un contratto in scadenza a fine stagione, che futuro prevedi per il tecnico?

«Nel contrato di D’Aversa esiste un’opzione per il rinnovo automatico in caso di salvezza. Ma al di là dell’eventuale salvezza, credo che a fine stagione le parti si incontreranno per un altro accordo annuale o un progetto più lungo. Dipenderà molto da questi mesi, in cui si parlerà delle prospettive di sviluppo tecnico. Al momento è difficile dirlo perché dipende tutto dal raggiungimento dell’obiettivo e come questo arriverà».

Vista da fuori, ci puoi dare una valutazione sulla stagione del Bologna?

«Allora, tolti gli exploit iniziali di Lecce e Frosinone, il Bologna ha lo scettro indiscusso ed indiscutibile di “sorpresa del campionato”. È una squadra che gioca e diverte. A Lecce deluse molto sotto il profilo del gioco, ma devo dire che dal mio punto di vista è stato un unicum perché, non ho visto tutte le gare del Bologna, mi ha quasi sempre impressionato per il modo di giocare. E poi sta esaltando il talento dei singoli come Zirkzee, Ferguson, Calafiori. L’iniziale sorpresa si è trasformata nella consapevolezza che questa squadra ha tutto per puntare ad un piazzamento europeo».

Che partita ti aspetti dal Lecce e che formazioni pensi schiererà D’Aversa?

«Il Lecce imposterà la gara alla solita maniera. Partirà a razzo, con intensità e cercherà subito il vantaggio. Consapevole, essendo una squadra giovane, di non poter mantenere la stessa intensità per 90 minuti contro squadre di caratura tecnica più importante come il Bologna. Credo che D’Aversa proverà a fare come all’andata cercando di concretizzare i momenti di supremazia territoriale. La formazione dovrebbe essere scritta, salvo sorprese: Falcon tra i pali; la linea difensiva subirà una modifica rispetto al solito, con lo squalificato Gendrey assente, rimpiazzato da Venuti con Pongracic, Baschirotto e Gallo. A centrocampo, tornerà Ramadani dopo la squalifica, insieme a Kaba e Oudin. In avanti tridente Almqvist, Krstovic e Banda».

Grazie Alessio!

«A te Stefano, a presto».

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