Orsolini: «Non mi ricordo di aver mai visto un’atmosfera del genere al Dall’Ara»

Nel post-partita di Bologna-Fiorentina, ha parlato l’autore di uno dei due gol di stasera, Riccardo Orsolini. Di seguito le sue parole.

Questa notte avete creato un amore che non si prova da tanto. Che notte è? Cosa provi?

«È un poliamore. Un amore generale. Prima della fine della partita i tifosi hanno illuminato tutto lo stadio con i telefonini. Non mi ricordo di aver mai visto una cosa del genere qui. È stato spettacolare, un’atmosfera pazzesca. Ho detto l’altro giorno che viviamo per queste partite qui e si è verificato un’altra volta, sono sbalordito».

Prima dalla panchina saltavate tutti, incitando i tifosi. Ormai siete un tutt’uno, no?

«Ci piace incitare i ragazzi che stanno finendo la partita, perché bisogna dare quel qualcosa in più, noi lo facciamo così. Anche quelli che stanno in panchina sono vivi, vogliono far vedere, sia al mister che all’ambiante, che partecipano ugualmente. Questa è una grande cosa, ti fa capire la forza del gruppo».

Credo sia caldo il tuo sinistro, perché nel 2024 sei quello che ha segnato più di tutti, solo meno di Vlahovic. Stai bene quindi?

«Si abbastanza, devo essere onesto. Il secondo gol lo riguarderò perché non ho capito bene la dinamica. Poco importa di chi è il fuorigioco, l’importante è avere ancora una volta la dimostrazione della squadra che siamo e di quello ce vogliamo diventare».

Forse Saelemaekers ti prendeva in giro prima, perché sei andato sotto la curva per un gol annullato?

«No, a fine partita gliel’ho detto io che forse avevo fatto una figuraccia. Pensavo fosse tutto regolare, perché ho battuto una punizione verso la porta. Dispiace aver fatto una corsa a vuoto, ma spero che i tifosi abbiano apprezzato ugualmente la reazione che ho avuto».

Ti è piaciuto giocare di mercoledì sera?

«Non lo so. Sicuramente è bello, spezza la settimana».

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