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Ultimo Stadio – Lo Stadio Olimpico di Roma
Lo Stadio Olimpico è il principale stadio della città di Roma ed è, dal punto di vista storico e dimensionale, uno degli stadi più importanti d’Italia. L’Olimpico, situato vicino al Tevere nella zona a nord rispetto al centro città, ospita le partite casalinghe della Roma e della Lazio, oltre che gare internazionali di atletica e numerosi concerti. Lo stadio ha una capienza di 70 634 spettatori suddivisi in quattro settori: la Curva Nord (tradizionalmente della Lazio), la Curva Sud (della Roma), la Tribuna Tevere e quella Monte Mario. Se l’arena risulta facilmente raggiungibile in quanto situata in una zona abbastanza centrale non è tuttavia consigliato recarsi in macchina, per la esigua disponibilità di parcheggi nelle vicinanze.
La Storia: dallo Stadio dei Cipressi al vecchio Olimpico
A cavallo tra gli anni 20 e i primi anni 30 si andò consolidando l’idea di realizzare un nuovo impianto che desse maggior prestigio allo sport di Roma. Il vecchio Stadio Nazionale era infatti datato e non rispondeva più alle nuove esigenze di una Roma che voleva assumere una dimensione “imperiale”. Si decise perciò di realizzare un nuovo stadio vicino al piccolo e monumentale Stadio dei Marmi, per poter così accogliere le Olimpiadi del 1940, che però non ebbero mai luogo. Il 9 maggio 1937 avvenne così l’inaugurazione del nuovo Stadio dei Cipressi, che, causa la guerra, risultò subito sottoutilizzato. Nel 1950 si decise di avviare lavori di ampliamento che portassero la capienza dell’impianto da 60.000 a 100.000 spettatori. Il nuovo stadio, ribattezzato “dei Centomila” fu così inaugurato il 17 maggio del 1953 con un match tra Italia e Ungheria (vinto per tre reti a zero dai magiari). La presenza di uno stadio così grande permise alla capitale di aggiudicarsi le Olimpiadi del 1960, cambiandone per l’occasione il nome in quello attuale: Stadio Olimpico.
Italia 90 e il nuovo Stadio Olimpico
Per quasi trent’anni lo stadio di Roma non subì grosse modifiche e rimase il centro dello sport romano. Dopo i mondiali di atletica del 1987 però, con l’assegnazione all’Italia dei mondiali del 1990, si rese necessario aggiornare il nuovo stadio. Nel 1988 iniziarono quindi i lavori di riammodernamento dell’Olimpico, che cambiò totalmente il suo aspetto per assumere, sostanzialmente, quello attuale; la novità più importante fu la realizzazione di una imponente copertura che suscitò immediatamente un gran numero di polemiche. Complici i ritardi, lo Stadio fu consegnato solamente dieci giorni prima dell’inizio del Mondiale.
I migliori risultati
Sia la Roma che la Lazio vantano un Palmares estremamente prestigioso. La Roma, nel corso della sua storia, ha collezionato tre scudetti (1941/42, 1982/83 e 2000/01) e nove vittorie di Coppa Italia, dalla prima avvenuta nel 1963/64 all’ultima del 2007/08. La Lazio ha invece dalla sua due scudetti (1973/74 e 1999/2000) e sette vittorie di Coppa Italia, la prima avvenuta nel 1958 e l’ultima nel 2018/19).
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