Bologna FC
Primavera, la cronaca di Bologna – Lecce
Continua il momento di estrema difficoltà della Primavera del Bologna. Al Centro Tecnico Niccolò Galli finisce 3-1 per il Lecce. La squadra allenata da Luca Vigiani paga un primo tempo di estrema sofferenza e l’incapacità di trovare la zampata vincente dopo aver dimezzato lo svantaggio nella ripresa. Si allunga a sei la striscia di gare senza vittorie per una squadra, quella rossoblù, che sta vivendo un momento di grande appannamento.
La cronaca del primo tempo
La gara comincia a ritmi sostenuti. I punti in palio pesano e le due squadre lo sanno bene. La prima occasione è di marca ospite con Daka che viene pescato tutto solo al centro dell’area e colpisce di testa. Il pallone, non male indirizzato, scheggia il palo esterno e finisce sul fondo. Ma sono solo le prove generali di un primo quarto di gara in cui la squadra di Coppitelli è assoluta padrona del campo. Infatti, al 19’, il Lecce passa. La firma è di Burnete che ribadisce in rete la conclusione a distanza ravvicinata di McJannet respinta da Pessina.
Dopo una fase intermedia senza particolari palle gol, i pugliesi trovano il raddoppio al 40’. Il gol è una perla di Daka che riceve il cross da sinistra di McJannet, controlla a seguire mettendosi in condizione di scaricare splendidamente la conclusione mancina sul primo palo, non lasciando alcuna possibilità a Pessina di intervenire.
Finisce così il primo tempo con il Bologna in netta difficoltà. La squadra di Vigiani fatica a costruire gioco e viene punita da un Lecce cinico e messo molto bene in campo
La cronaca del secondo tempo
La ripresa si apre con Vigiani che rivoluziona l’assetto della sua linea d’attacco. Dentro Ravaglioli per un Ebone evanescente e Tonin per Hodzic di modo da aumentare il peso offensivo dei rossoblù. E i cambi portano subito dei risultati. Al 55′ Ravaglioli sigla l’1-2 al termine di un’azione decisamente confusa. Buco della difesa pugliese con Tonin che si trova, quasi casualmente, a tu per tu con Borbei. Il portiere in un primo momento anticipa l’attaccante classe 2006, ma successivamente perde il contatto con la sfera che schizza nella disponibilità di Ravaglioli. Il numero 11 ha gioco facile nel mettere dentro la porta sguarnita.
I ragazzi di Vigiani, galvanizzati dal vantaggio, attaccano a spron battuto mettendo in grande difficoltà la formazione di Coppitelli, costringendo i pugliesi ad una ripresa di contenimento. Al 70’ Tonin ci prova con un destro da posizione molto defilata. Borbei è attento e mette in angolo. Due minuti dopo il Lecce si va vivo in avanti, ma la punizione rasoterra di Burnete è facile preda di Pessina.
Ma il Lecce nel finale sfrutta la stanchezza dei felsinei e, a sei dalla fine, ha una clamorosa doppia occasione. Prima Daka ci prova al volo da fuori e Pessina allunga con la punta della dita il pallone sul palo. Sul rimbalzo del montante si avventa McJannet che da due passi trova la strepitosa risposta del portiere classe 2007 che è fantastico nel trovare la reattività per mettere in angolo.
Gli ultimi cinque minuti girano completamente l’inerzia dell’incontro. Prima Tonin sfrutta un buco difensivo clamoroso della difesa giallorossa, ma si fa ipnotizzare da Borbei proteso in uscita. Poi, all’88’, Burnete chiude la gara. Cross basso di Addo, proprio per il numero 9 leccese che conclude tre volte. Due volte Pessina è superlativo, ma sul terzo tap-in non può nulla. Allo scoccare del 90’ Ravaglioli avrebbe la possibilità di dare un senso al finale di partita, ma spreca clamorosamente calciando alto da due passi.
Finisce così. 3-1 per un Lecce che, nel complesso, ha meritato di portare a casa i tre punti.
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