Stadio – Cadere per poi rialzarsi: la reazione di Lucumì nella vittoria con la Lazio

Tutti commettono errori, ma l’importante è non mollare mai. Così ha fatto Jhon Lucumì nel match contro i biancocelesti, vinto dai ragazzi di Thiago Motta a seguito di una rimonta fatta di grinta e carattere.

Il difensore colombiano aveva iniziato la partita nella maniera peggiore: all’ottavo minuto, su una sua palla persa, sarebbe potuto nascere il vantaggio laziale con Isaksen, al quale bastano altri dieci minuti per siglare l’1-0, ancora su un errore del numero 26 rossoblù. Una partenza shock, dunque, che avrebbe sicuramente tagliato le gambe e il morale a chiunque, ma non a Jhon.

Al minuto 44 comincia la vera partita del colombiano: Guendouzi a botta sicura da dentro l’area di rigore fa presagire al raddoppio della Lazio ma un provvidenziale intervento di testa dello stesso Lucumì tiene a galla il Bologna. Col morale alto e la sicurezza ritrovata, per gli attaccanti di Maurizio Sarri non c’è più stata occasione di pungere: preciso nelle chiusure, imperioso nei duelli aerei e tranquillo nell’uscita palla al piede. Il classe ‘98 è riuscito a svoltare la sua gara con grande determinazione, contribuendo non di poco alla vittoria finale. Al termine della partita, infatti, sono stati ben 121 i palloni giocati, come un vero e proprio regista aggiunto.

La sua stagione sin qui

Fermato da un problema muscolare alla coscia a fine settembre, Jhon è tornato a disposizione di Thiago a fine ottobre. Nel frattempo Calafiori e Beukema hanno saputo coprire egregiamente il vuoto lasciato dal colombiano, da sempre apprezzato tantissimo dal tecnico rossoblù per la sua duttilità. Capace di guidare la difesa e con un ottimo senso di inserimento a centrocampo, l’ex Genk è ancora alla ricerca del primo gol in Serie A. Ora che la condizione fisica è stata pienamente recuperata, Lucumì ha voglia di scalare le gerarchie nel reparto difensivo, pur consapevole che non sarà semplice a causa dell’ottima stagione sin qui disputata da Beukema, ma specialmente da Riccardo Calafiori, vera rivelazione del campionato.

Fonte: Stadio – Matteo Fogacci

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