Bologna FC
Primavera, ripresa horror: la Fiorentina trionfa 5-0
Comincia con una sconfitta durissima il cammino di Paolo Magnani sulla panchina del Bologna. Un primo tempo coraggioso che fa ben sperare, ma nella ripresa il Bologna si sfalda, subisce cinque reti e termina la gara di nove contro undici. Un secondo tempo da dimenticare per una squadra che dimostra di avere delle evidenti problematiche non ancora risolte dal cambio di guida tecnica. Resta il buon equilibrio del primo tempo e il buon approccio alla ripresa, ma dallo svantaggio in poi è stato un monologo viola da cui è complicato estrapolare degli aspetti positivi.
La cronaca del primo tempo
Dopo un’iniziale fase di studio, al 21’ brivido per la difesa del Bologna. Braschi aggredisce la profondità, ma Bagnolini è lucido nella lettura e interviene in scivolata all’altezza della trequarti anticipando l’attaccante viola. La Fiorentina nella prima fase del primo tempo tiene stabilmente il pallino del gioco, ma non riesce mai a rendersi veramente pericolosa.
Almeno fino al 28’ quando Sene tiene palla al limite e non trovando compagni liberi conclude da fermo. Il pallone ben indirizzato verso il primo palo trova la pronta risposta di Bagnolini che mette in angolo.
Al 34’ Ravaglioli spreca un bel suggerimento di Byar calciando addosso al muro difensivo toscano e, sul ribaltamento di fronte, arriva l’occasione migliore del primo tempo. La conclusione porta la firma di Braschi che si mette in proprio e dai sedici metri fa partire il fendente a giro che accarezza il palo e va sul fondo.
Nel finale di tempo, al 43’, Tonin parte in percussione sulla destra e scarica il tiro. La botta colpisce solo l’esterno della rete. Questa è l’ultima emozione dei primi 45’ e si va al riposo sullo 0-0.
La cronaca del secondo tempo
Il Bologna apre la difesa con un piglio totalmente diverso. Al 52’ Ravaglioli si trova solo davanti al portiere, ma incespica sul pallone e, due minuti dopo, Menegazzo scarica il destro da fuori in seguito alla respinta della difesa. La sfera sembra destinata al fondo della rete, ma Tognetti in spaccata riesce a deviare in angolo.
Ma proprio nel momento migliore per i rossoblù è la Fiorentina a mettere la freccia. Succede tutto in due minuti. Prima, al 55’, discesa sulla sinistra di Fortini, la difesa della squadra di Magnani è troppo passiva e Braschi ha gioco facile nel mettere in porta il tap-in. Pochi istanti dopo Nezirevic mette giù uno scatenato Caprini: secondo giallo in pochi istanti e rosso inevitabile. Sulla conseguente punizione Bagnolini non esce benissimo e allunga il pallone sul destro di Vitolo che, al volo, fa 2-0 dal limite.
Momento di blackout complessivo della retroguardia del Bologna che indirizza la partita verso il successo viola.
Al 62’ la squadra di Galloppa prova a chiudere definitivamente il discorso. Ancora Caprini protagonista che calcia dalla distanza col destro, ma Bagnolini in tuffo dice di no. Ma sono solo le prove generali perché al 68’, dopo averla cercata insistentemente per qualche minuto, Caprini trova la rete. Facile per l’esterno mettere dentro di testa da due passi il cross di Rubino.
La gara, ormai chiusa definitivamente, diventa una passerella per l’undici di Galloppa. E all’81’ la Viola cala il poker, Gioco di prestigio di Rubino in area di rigore e Diop lo stende. Rigore e altro secondo giallo. Finisce in catastrofe per i felsinei che subiscono anche il 4-0 da Sene che apre il destro e batte Bagnolini. Nel finale la Fiorentina prova a regalare la definiva goleada ai suoi tifosi, ma Bagnolini si esalta con un paio di grandi interventi che giustificano la sua esperienza in Prima Squadra. Al 90’ ancora Rubino si guadagna un calcio di rigore per fallo ingenuo di Mercier. Lo stesso Rubino prima si fa parare il penalty, poi si avventa sulla respinta per siglare il definitivo 5-0.
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