WEC, Qatar | 4a Ora: gioie e dolori Ferrari in Hypercar, Lambo lontana. AFCorse in lotta per il podio in LMGT3

Il World Endurance Championship è finalmente iniziato con la 1812 Km del Qatar, con le trentanove vetture in corsa che hanno sorpassato quota 130 delle 335 tornate previste. Si tratta della prima uscita per Lamborghini nel Mondiale, sia in classe Hypercar che nella nuova classe LMGT3, dove debutta anche la Ferrari 296.

Hypercar, super Molina su Ferrari in partenza, poi le difficoltà

Miguel Molina, con la Ferrari 499 P numero 50, si è portato con una grande partenza dal quarto al primo posto, seguito da Porsche e Peugeot, mentre Lamborghini era più attardata, assestandosi nel corso delle prime tre ore nelle ultime posizioni. Molina è stato croce e delizia del primo stint di gara, tagliando la linea bianca di ingresso pit lane, venendo sanzionato con un Drive Through. Problemi anche per la 499 P numero 51, che ha perso l’ala posteriore a casa di un contatto con una McLaren, costringendolo ad un lungo pit-stop per sostituire anche il cofano motore. A metà della terza ora è stato bello, seppur poco ambito a livello classifica, il lungo inseguimento di Alessandro Pier Guidi con la sua rossa su Edoardo Mortara, a bordo della sua SC63. Negli ultimi minuti bella lotta tra Robert Shwartzman, sulla Ferrari gialla numero 83, e la Toyota numero 7 condotta da Kamui Kobayashi, con il russo-israeliano che è riuscito a conquistare la quinta posizione.

LMGT3, Ferrari in top-5, Iron Dames tra i primi dieci

Tra le GT3, la prima parte di gara è riservata ai piloti classificati come Bronze. In testa c’è la Porsche 911 numero 92, seguita dall’Aston Martin numero 27 e dall’altra Porsche numero 91. Tomas Flohr con la sua Ferrari numero 54 è stato abile nel tenere il suo equipaggio in lotta per il podio, cosa non accaduta per Claudio Schiavoni, con la Lamborghini Huracán GT3 EVO2 numero 60 stabile nelle ultime posizioni. Le Iron Dames, con la seconda Lambo, stanno correndo per rimanere intorno alla nona posizione, poco più avanti la seconda Ferrari, la numero 55 ora nelle mani di Alessio Rovera.

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