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Virtus-Real Madrid 88-83 – 5 marzo 1981

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Foto Virtuspedia


Si gioca la nona giornata del girone di ammissione alla finale di Coppa dei Campioni. La Virtus ci è arrivata con un percorso fantastico: vinta la prima gara a Mosca, ha battuto in casa il Real, in dicembre quando ancora c’era in panchina Ettore Zuccheri. Alla ripresa nel nuovo anno, con in panchina l’accoppiata Ranuzzi-Nikolic, viene battuto il Bosna, poi si sbanca il campo del grande Real. Inopinata sconfitta di un punto in Olanda, ma le V nere tornano al successo nella prima di ritorno contro l’Armata Rossa. Battuti a Tel Aviv i bianconeri vincono al supplementare a Sarajevo, poi arriva la gara del 5 marzo contro il Real, se la Virtus vince è in finale con una giornata d’anticipo. Gli spagnoli sono senza Brabender e nel primo tempo perdono anche Abromaitis per falli, ma riescono a rintuzzare i tentativi di fuga bolognesi: quando Marquinho firma il 31-24, rientrano sul 33-32; poi il brasiliano segna il canestro del 43-34. Il primo tempo termina, 43-39. La Virtus scappa sul 63-54, ma il Real si porta in parità, 64-64. La Sinudyne opera lo strappo decisivo, 80-68. La squadra spagnola non si dà per vinta, 84-80, ma Caglieris segna i liberi della sicurezza: 88-83 il finale con 24 punti di Marquinho e 18 di McMillian. Finale raggiunta e festeggiata con tanto di tamburi che l’avvocato Porelli aveva fatto eccezionalmente entrare nella bomboniera di Piazza Azzarita.

Virtus: Caglieris 10, P. Valenti 4, Villalta 11, Marquinho 24, Generali 8, Mc Millian 18, Bonamico 13, Cantamessi n.e., Martini n.e., Porto n.e.

Real Madrid: Corbalan 10, Iturriaga 6, Abromatis 8, Rullan 16, Meister 17, Llorente 2, Prada 11, Diaz 13, Romay, Ramiro n.e.

Arbitri: Horath e Richardson.

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