Bologna FC
Il Bologna di Motta come quello di Carniglia, quasi 57 anni dopo
Correva la stagione 1966/67 quando il Bologna, allora allenato da Luis Carniglia, vinceva per l’ultima volta 6 gare consecutive in Serie A. Era il Bologna “erede” dello squadrone che tremare il mondo fa, che contava sui gol di Pascutti, Perani, Haller, Perani, Bulgarelli e tanti altri grandi rimasti impressi nella storia rossoblù. Era il Bologna che collezionava grandi piazzamenti e che aveva vinto lo scudetto solo sei anni prima. Quelle sei vittorie di fila non erano un record, certamente, nel 1964 il Bologna scudettato ne vinse anche 10 di fila, ma è un gran risultato.
Il Bologna di Motta, partita dopo partita, record dopo record
Sono stati necessari quasi 57 anni per eguagliare la striscia del Bologna di Carniglia, e alla fine è stato il Bologna di Thiago Motta a raggiungere questo straordinario risultato, vincendo la sesta partita consecutiva domenica a Bergamo. Ironia della sorte, a compiere questa impresa è stato un altro sudamericano, un brasiliano, certo naturalizzato italiano, ma pur sempre con il futbol latino americano nel sangue, come l’argentino Carniglia. Due squadre diverse ovviamente, quello era un Bologna di una tradizione vincente, questo è un Bologna in crescita che non vuole porsi limiti e sogna l’Europa. Un filotto ultra positivo che fa “coppia” con quello di imbattibilità arrivato a inizio stagione con 10 gare di fila senza sconfitta.
Sogno Europa
Europa che in quelli i rossoblù conquistavano regolarmente. Nel decennio 61-70, i rossoblù, tramite il campionato, si qualificarono in Coppa delle Fiere e in Coppa dei Campioni ben quattro volta. Nella stagione 1966/67, i rossoblù misero in fila questi sei successi consecutivi tra aprile e maggio, dalla 28^ giornata alla 33^: le vittime di quella compagine rossoblù furono Juventus, Brescia, Atalanta, Venezia, Lazio e Milan. Una striscia stupenda dei rossoblù che cominciò con la Juventus poi Campione e permise al Bologna di chiudere davanti a Napoli, Fiorentina e Cagliari. La speranza dei tifosi rossoblù è che questo non sia solamente un “ricorso” storico, ma sia un auspicio positivo.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook