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MotoGP | Bagnaia rinnova con Ducati. Ora l’obiettivo è difendere la corona

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motogp.com


«Pecco rappresenta al meglio i nostri valori: stile, eleganza e performance»

Queste le parole al bacio di Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati Motor Holding, sul rinnovo ufficiale di Francesco Bagnaia con il Team Lenovo e con Ducati che lo porterà ad essere in sella anche alla GP25 e alla GP26 nelle prossime due stagioni, oltre all’attuale.

Rinnovo annunciato

Non era un mistero che il Campione del mondo in carica avrebbe rinnovato prima della stagione unendosi alla casa di Borgo Panigale per altre due stagioni. Non un prolungamento di troppi anni come fece Marc Marquez con la Honda Repsol tempo fa, per poi separarsi prematuramente alla fine dell’accordo. Altri due anni che si vanno ad aggiungere ai cinque già passati (di cui due in Pramac Racing, ndr), per un totale di sette anni insieme quando si concluderà la stagione 2026. Un amore che parte da lontano e che Pecco ha sempre manifestato; era solo un bambino quando ammirava la Ducati 996 dello zio e il suo ruggito. Ora ha l’opportunità di essere la punta di diamante della squadra e dell’azienda, oltre ad aver coronato i suoi più grandi sogni sulla moto emiliana.

Già dalla scorsa stagione erano partiti i progetti del rinnovo. Bagnaia resta il pilota di riferimento per Ducati e la priorità del Team e della dirigenza era quella di chiudere l’accordo prima che iniziasse la stagione in Qatar. Detto fatto; accordo firmato e annunciato ufficialmente il lunedì della prima settimana di gara. Stesso desiderio che aveva lo stesso #1 in quanto così può concentrarsi esclusivamente sulla stagione e sulla difesa del trono, senza troppe distrazioni. Un modo per regalare ancora più serenità ad una squadra che lavora all’unisono e con gli ingranaggi ben oliati che si muovono all’unisono.

Le parole di Dall’Igna e Bagnaia

Da parte del padre della Desmosedici GP, Gigi Dall’Igna, parole di plauso per quanto raggiunto in questi anni da Pecco insieme alla Ducati, ma anche la conferma che oltre ai titoli e alla velocità, Bagnaia si sposa perfettamente ormai con il progetto tecnico, qualità unica e rara da trovare.

«Bagnaia continua a dimostrare di essere in perfetta sintonia con la sua moto e la sua squadra. Per tutte queste ragioni, era naturale per noi voler continuare con lui. Non vediamo perciò l’ora di iniziare anche questo nuovo capitolo insieme, fiduciosi di poter raggiungere altri traguardi importanti»

Dall’altra parte il Campione in carica si è detto felice e orgoglioso del rinnovo. Un sogno diventato realtà quando arrivò in Ducati cinque anni fa. Un desiderio che potrà essere portato avanti.

«Sono contentissimo di poter continuare a correre con la squadra dei miei sogni! Vestire questi colori è un onore per me. È fantastico ed è un orgoglio. Insieme a Ducati, alla mia squadra e a tutti i ragazzi di Ducati Corse siamo riusciti a fare delle cose incredibili e in questi altri tre anni (2024 compreso) che ci aspettano assieme, continueremo a dare il massimo per cercare di ottenere altrettanti successi».

In difesa del trono

Cosa aspetta Pecco e Ducati nel 2024? La coppia tricolore è intanto chiamata alla conferma di quanto fatto nelle due stagioni precedenti. La difesa del titolo è l’obiettivo più importante; mentre il più vicino è quello di arrivare in Qatar e dimostrarsi veloce come nei test per poi concretizzare il risultato in un weekend soddisfacente. Qualora Bagnaia riuscisse a confermare la corona della classe regina per la terza volta consecutiva entrerebbe in un’élite ancora più ristretta, con i nomi più importanti del motociclismo mondiale. La stagione sarà la più lunga nella storia della MotoGP, anche senza il GP d’Argentina; 21 weekend con 42 fare totali tra Sprint e classica. L’anno scorso gli infortuni l’avevano fatta da padroni e anche Pecco ne ha provato l’effetto sulla sua pelle, con conseguenze che potevano costargli il campionato.

Costanza, velocità e lucidità. Questi saranno gli ingredienti con cui Pecco potrà lottare per mantenere il #1 sul cupolino. Gli avversari sono molti e agguerriti, anche in casa. Marc Marquez in Gresini, Martin, Bezzecchi sono solo alcuni dei piloti che potrebbero mettere il bastone tra le ruote al pilota del Team Lenovo. Così anche Bastianini che potrebbe dimostrarsi un compagno di squadra scomodo per talento e velocità.

Chi accanto dopo il 2024?

A proposito del compagno di squadra di Pecco. Chi lo affiancherà dal 2025 in poi? Ducati nelle parole di Tardozzi ha detto che servirà tempo per scegliere, almeno fino a maggio o giugno. Eppure ci sono già alcune posizioni interessanti.

La Bestia deve dimostrare di potersi tenere la sella nel Team Rosso. Per farlo dovrà dimostrare di essere a livello di Bagnaia e giocarsi il titolo o almeno essere veloce quanto il #1. Martin lo ha già dimostrato, portando il titolo fino a Valencia lo scorso anno. Lo spagnolo è il primo candidato per sostituire il riminese, i quanto la Ducati si è già aggiudicata Fermin Aldeguer e lo piazzerà in Pramac (non ancora ufficiale, ndr). Il #89 ha già affermato che se nel 2025 non vestirà di Rosso, allora si guarderà attorno e cercherà un’altra casa costruttrice che lo metta al centro del progetto come Ducati ha fatto con Bagnaia. D’altro canto c’è anche l’aspetto Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo non sarà subito veloce quanto i colleghi ducatisti da subito, ma se nell’anno dovesse essere competitivo per podi, vittorie e il titolo allora l’azienda di Borgo Panigale non potrebbe non tenerlo in considerazione per il Team ufficiale.

Quel che sarà si vedrà. Domani riparte la MotoGP e la stagione 2024 ha tutti i presupposti per essere una delle più avvincenti di tutta la storia del motomondiale.

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