Bologna FC
Il Resto del Carlino – Un mese di stop per Zirkzee: Castro e Odgaard cercano i gol della volata Champions
Le brutte sensazioni hanno trovato riscontro ieri dalla risonanza magnetica: Joshua Zirkzee, sostituito nella gara di sabato pomeriggio contro l’Inter al minuto 79 per un infortunio, resterà fuori un mese. La sentenza: lesione di primo grado del bicipite femorale destro. L’attaccante olandese salterà quindi le sfide contro Empoli, Salernitana e Frosinone, e dovrà probabilmente rinunciare anche alla Nazionale Olandese. Il Bologna è quindi chiamato alla volata Europa e Champions senza il suo capocannoniere, tra i migliori rossoblù della stagione.
Un mese di stop
L’uscita dal campo di Zirkzee contro i nerazzurri accompagnato da due Steward aveva lasciato presagire si trattasse di qualcosa di serio. Ieri, la conferma della società, che ha annunciato i tempi di recupero: almeno 3-4 settimane di stop. Il numero 9 dovrà quindi rinunciare anche alla prima convocazione con la selezione maggiore degli Orange, con i quali avrebbe dovuto sfidare nelle amichevoli Scozia e Germania tra il 22 ed il 26 marzo. In chiave Bologna, invece, certa la sua assenza per le prossime tre gare, ma Thiago Motta e lo staff tecnico cercheranno di farlo recuperare in tempo per il Monza, anche se non bisognerà ovviamente avere fretta con il rischio di una ricaduta. Zirkzee salterà sicuramente tre partite quindi e forse 4: il 40 percento delle partite restanti in campionato.
Una assenza pesante nelle casse rossoblù
Zirkzee non è soltanto stato fin qui uno dei migliori giocatori della stagione rossoblù in qualità di capocannoniere con 10 gol in campionato e 11 in stagione, ma è stato anche e soprattutto il bomber da trasferta. L’attaccante olandese ha infatti segnato 8 delle sue reti lontano dalle mura del Dall’Ara, e tra queste due a San Siro contro Inter e Milan, uno contro il Sassuolo, uno a Firenze, uno a Bergamo e uno a Roma contro la Lazio. Inoltre, tutte le sue reti hanno fruttato pareggi o vittorie, ad eccezione della partita con la Fiorentina, ad ulteriore dimostrazione del suo impatto determinante e decisivo. Come se non bastasse, soltanto in due occasioni non è partito titolare, a Lecce ed a Cagliari, ma un quest’ultima occasione era squalificato. Nell’economia del gioco di Thiago, Zirkzee interpreta al meglio il suo ruolo, mettendo nelle partite non soltanto gol e assist, ma costruisce anche il gioco. Attorno ai suoi piedi ruota tutta la fase offensiva rossoblù, tutto il sistema orchestrato dall’allenatore italo-brasiliano. Quest’ultimo è apparso nelle ultime ore a Casteldebole dispiaciuto ma non preoccupato per l’assenza, consapevole che il punto di forza di questa squadra è il gruppo, senza gerarchie prestabilite.
I prossimi impegni
Contro Empoli e Frosinone, squadre in lotta per la salvezza, i rossoblù potrebbero trovare un clima difficile e caldo. Senza il leader offensivo, ci si aspetta quindi un esame di maturità da parte di Odgaard e Castro, già pronti a sostituire il numero 9. Sarà quindi una occasione decisiva per questi ultimi di dimostrarsi pronti e all’altezza del ruolo.
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