Virtus – Il nuovo palasport arriverà nel 2026. Aumentata la capienza a 12 mila posti

La Virtus cambia casa. Il nuovo palasport verrà trasferito: dalle fondamenta dell’ex padiglione 35, ci si sposterà in Piazza Costituzione dove la struttura ospiterà anche tutto il distretto fieristico della città, essendo posizionata al suo ingresso. 

Il nuovo palasport

Il progetto del nuovo palazzetto, che verrà inaugurato almeno nel 2026, ha però diverse novità rispetto a quelle preannunciate circa un anno fa a Palazzo d’Accursio dal sindaco Matteo Lepore, che presentò le intenzioni del Comune sulla realizzazione del nuovo impianto. Infatti, l’esecuzione del progetto ha subito un netto slittamento di circa un anno rispetto alla data precedentemente prevista: verrà inaugurato almeno nel 2026. Lo spostamento di data è però giustificato dalla capienza, che aumenterà dai 10 mila posti comunicati ai circa 12 mila previsti nel nuovo impianto. Inoltre, sarà tutto gestito dalla Fiera di Bologna, e non ci saranno società di gestione esterne. 

Prospettiva Virtus

Il trasloco costringerà la Virtus a disputare le gare in casa all’interno del padiglione 37 anche nella stagione 2025-2026 dunque. Al Club preme però di più che il progetto prenda ufficialmente vita: a maggio la dirigenza incontrerà i membri dell’Eurolega con l’obiettivo di ottenere la licenza che consenta alla squadra bianconera di partecipare per altri anni alla competizione continentale, e i risultati e la presenza del pubblico, oltre alla media di spettatori in Fiera, fanno sperare in un esito positivo. Ma bisognerà risolvere il nodo impianto, visto che per il terzo anno di seguito la società del presidente Zanetti presenta un disegno diverso. In ogni caso, il Presidente ha già comunicato di sponsorizzare con il proprio marchio la nuova struttura anche per tempi medio-lunghi. 

Le parole del direttore generale di BolognaFiere

Il direttore generale di BolognaFiere Antonio Bruzzone si è espresso sul nuovo impianto: “Siamo d’accordo con il Club. Dal posizionamento al piano di sopra di un centro convegni alla realizzazione del centro direzionale unico. Il posizionamento in piazza Costituzione è prestigioso. Per il recupero di Palazzo Affari avremmo avuto tempistiche moto più lunghe. Con questo progetto uniamo cinque soluzioni diverse: l’ingresso della Fiera, la polifunzionalità, i 140 mila metri quadrati netti espositivi richiesti da Eima ed il posizionamento al piano superiore di un centro convegnonistico vicino al palazzo del Congresso.”

Il progetto 

A capo del progetto vi è l’architetto Mario Cucinella. La struttura ospiterà ovviamente anche eventi non sportivi come l’EIMA, l’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura ed il giardinaggio, che si terrà a novembre 2026 e richiama visitatori internazionali. Il piano prevede la realizzazione di una pensilina gigante e multimediale che sovrasterà l’ingresso della Fiera ed avvolgerà il nuovo padiglione, uno schermo immenso sul quale saranno proiettate immagini di ciò che accade all’interno del palazzetto.

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