Mottastics – Sedici faticosissimi punti

I 54 punti attuali del Bologna sentenziano che il cammino per l’Europa, anche quella che conta, è assolutamente a portata di mano, a patto che si mantenga questo ritmo: perchè la Motta Band ha una media, in questo campionato, di 1,86 punti a partita, che, se mantenuto, ci porterebbe fra i 70 e i 71 punti, che equivale a dire Europa League centrata perfettamente e ottime possibilità di entrare in Champions (negli ultimi 10 anni, salvo le stagioni 20/21 e 19/20, con 70 punti si era quarti in classifica), soprattutto se i risultati delle nostre attuali squadre in Europa si rivelassero positivi, compresa la Fiorentina, tanto da portarci in dote un quinto slot per la Coppa dalle grandi orecchie. Non sappiamo quale cammino sarà alla fine il nostro, se riusciremo a garantirci un posto Champions, ma sarebbe di grande orgoglio per la società e la città interaanche il solo averlo raggiunto. Il resto si vedrà, partita dopo partita, in pieno spirito mottista.

 

Perchè oggi la Roma, la più vicina delle concorrenti per un posto in Europa (seguita, ad un punto, dall’Atalanta) è a 6 punti di distanza, con una gara in meno, dal Bologna, ma avrà 40 giorni, fra aprile e maggio, di scontri diretti per l’Europa:il derby capitolino con la Lazio, il doppio scontro “fratricida” in Europa League con il Milan, poi il Bologna, il Napoli, la Juve e l’Atalanta, sempre che non vada avanti in Europa League, avendo battuto il Milan.

Non sicuramente più semplice il percorso dell’Atalanta, addirittura impegnata ancora su tre fronti (Campionato, Coppa Italia e in Europa League contro il Liverpool) e con 7 punti di distacco dai rossoblù. Dietro di loro la distanza aumenta e per Napoli, Lazio e Fiorentina tutto è molto più complicato.

 

La piattaforma specializzata nel mondo del calcio alza per la terza volta in stagione il valore della rosa del Bologna: da 166 milioni a 204, poi a 208 e oggi la porta a 255 milioni, cifra che non vuole avere il crisma della scientificità assoluta, ma può essere, con buona attendibilità, un’indicazione della qualità del gruppo allenato da Thiago Motta. Ci piace sottolineare anche che i rossoblù hanno la media età più bassa del campionato, dietro solo al Lecce e a pari merito con il Frosinone, segno che gli investimenti fatti da Sartori negli ultimi 24 mesi hanno anche un sapore di futuribilità (e il valore attuale lo dimostra), non condividendo però con i salentini e ciociari il livello di classifica, che risultano rispettivamente 16esimi e 18esimi, in piena corsa salvezza.

Allacciate le cinture: il finale di questa stagione, comunque vada, sarà uno fra i più belli degli ultimi 50 anni.