Mottastics – Sold out

 

 

Che non sia stato un anno agonistico come i 10 precedenti, lo dimostrano due tipologie di dati: le cifre spese e la qualità dei giocatori arrivati a Casteldebole (che hanno permesso di elevare la cifra di gioco espresso dai rossoblù di Thiago Motta) e, di conseguenza, la crescita degli spettatori, che sempre di più volevano essere spettatori allo spettacolo offerto sul campo da questo Bologna.

I numeri, ad oggi, ci dicono questo: delle 15 partite giocate in casa, undici hanno portato i tre punti, due soli sono stati pareggi (Napoli e Genoa) e due le sconfitte da annoverare, con entrambe le formazioni milanesi (anche se i film delle due partite hanno raccontato due situazioni completamente differenti); mentre la media spettatori è cresciuta (la più alta degli ultimi 10 anni) col procedere del campionato, con 25.414 presenze (compresa la quota degli abboamenti), che stanno fra quella  “meno vista”, quella col Torino del 27 novembre scorso, un lunedì sera per la precisione, dove i tifosi accalcatisi sui gradoni del Dall’Ara furono 20.705, e le due “sconfitte” con Milan e Inter, che hanno rappresentato i due sold out assoluti, rispettivamente con 30.203 e 30.204.

E’ possibile che la media aumenti perchè, dell ultime 4 partite in casa (Salernitana, Monza, Udinese e Juve), la prima è attesa fermare la sua corsa al tagliando poco sopra i 28mila (abbiamo già superato da sabato la quota 27mila), mentre storicamente la partita delle partite è quella contro i bianconeri e lo Stadio Dall’Ara tende a riempirsi in ogni ordine di posti, a maggior ragione se ci si giocherà contro di loro per un possibile posto Champions. 

 

 

Tornando alla prossima partita in casa, l’aver superato quota 27mila presenze (dato anche dal fatto che si gioca di lunedì di Pasqua, oltre che dal quarto posto in classifica che fa da boost all’incremento vendite dei biglietti) è un dato che esprime quanto il Bologna stia smuovendo anche gli animi dei tifosi più tiepidi, visto che negli ultimi anni, per ritrovare oltre 25mila spettatori in un Bologna-Salernitana bisogna risalire alla stagione 1998/99, quando il 13 dicembre il Bologna di Beppe Signori (autore della rete) e Andersson pareggiarono 1 a 1 contro la Salernitana dove si stava affacciando, a suon di gol, un giovane attaccante che portava il gol Marco Di Vaio, mentre in panchina aveva quel Salvatore Fresi che nella stagione 2001/02 arrivò al Bologna, segnando, da centrale difensivo, 8 reti in 25 presenze.

Tornando all’oggi è probabile che il Bologna-Salernitana del primo Aprile segni un altro quasi sold out (ci si aspetta il superamento della soglia dei 28mila), che riteniamo sia uno dei dati di presenze più alto in una partita, giocata in casa, contro l’ultima in classifica, degli ultimi 10 anni.