Basket
Banchi: «Una vittoria importante, convincente nella sua forma per lo sforzo che la squadra ha mostrato»
Ritrova il successo la Virtus Segafredo Bologna, che batte Brescia 73-87 conquistando la vetta della classifica. Ottima prestazione corale dei bianconeri che trovano diversi protagonisti nell’arco di un match caratterizzato dalle ottime percentuali arrivate dall’arco.
Le parole del coach
Luca Banchi: «Una vittoria importante, convincente nella sua forma per lo sforzo che la squadra ha mostrato a conclusione di un ciclo di gare molto serrate, siamo riusciti a giocare una buona gara difensiva tenendo a freno il talento di Brescia. Abbiamo giocato a ritmi più consoni al nostro stile, per buona parte della gara siamo riusciti ad avere un attacco adeguatamente bilanciato trovando con una buona continuità sia tiri aperti che iniziative in avvicinamento. Anche in termini di continuità è stata una gara meglio controllata rispetto a quanto accaduto nelle ultime uscite, cera la volontà di giocare una gara di spessore a dispetto della stanchezza, il poco tempo e delle assenze, penso ci sia stato un buono sforzo collettivo.»
Sugli italiani: «In generale ho visto un buon atteggiamento collettivo, che è stato il segreto per cui nelle ultime uscite siamo riusciti comunque ad avere dei primi tempi di altissimo profilo, eravamo avanti a Kaunas, abbiamo fatto degli errori banali sul finale di primo tempo a Belgrado ma avevamo giocato due quarti di assoluto spessore, in ognuna di queste partite c’è il marchio di questa squadra, quando riusciamo a spalmare la qualità tenendo i due quintetti ad alto regime tutto diventa più semplice. C’è stata anche una presa di coscienza da parte di tutti, quando anche i nostri giocatori di riferimento si sono seduti in panchina la squadra non ha avuto flessioni, che fossero italiani o stranieri a farlo penso che il dato importante sia il rendimento sulle metà campo della squadra e il livello dell’avversario lo imponeva.»
Difesa su Della Valle: «Quando giochi con un avversario di questa tipologia non puoi mandare un giocatore in missione, dobbiamo segnalare tanti piccoli dettagli e lo sforzo di tutti nel rendere la nostra difesa aggressiva, compatta, c’è stato un discreto lavoro a rimbalzo».
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