Bologna FC
Alla scoperta dello staff di Thiago Motta: Alfred Dossou-Yovo
Un profilo di Alfred Dossou-Yovo allenatore dei portieri dello staff di Thiago Motta dai tempi dello Spezia.
Continua il viaggio alla scoperta dello staff di Thiago Motta: siamo arrivati al terzo episodio dopo quello dedicati ad Alexandre Hugeux e Simon Colinet.
Tra gli elementi di crescita più interessanti ed evidenti nella grande stagione del Bologna c’è la situazione dei portieri. Skorupski e Ravaglia hanno fatto finora una grande annata agli ordini di Alfred Dossou-Yovo, allenatore dei portieri che Thiago Motta ha portato con sé dal PSG al Bologna, passando per lo Spezia. Il responsabile dei portieri è un elemento fondamentale nella preparazione tecnico-tattica della squadra del tecnico rossoblù. E la fiducia che il tecnico italo brasiliano ripone nel suo preparatore non è un caso come dimostrano i percorsi di crescita di Lukasz Skorupski e di Federico Ravaglia.
Un passo indietro, la carriera del preparatore francese
Classe 1984, Alfred Dossou-Yovo è nato a Cotonou in Benin, il 21 aprile 1984 ed è in possesso della doppia cittadinanza quella del Paese dell’Africa occidentale e quella francese. Ha cominciato prestissimo la sua carriera come preparatore dei portieri in Francia. Nel 2003, infatti, entra nello staff tecnico della società dell’ESTAC Troyes. Ci rimane 8 anni, facendo un lungo percorso che lo porta ad essere chiamato nel 2011 dal PSG della neo proprietà qatariota.
Sotto la sua guida come preparatore dei portieri del settore giovanile cresce fino ad arrivare in prima squadra quello che forse può essere individuato come uno dei grandi rimpianti del vivaio parigino, ovvero l’attuale portiere del Milan Mike Maignan.
Nel 2018, lascia il PSG, per passare al Lione dove si occupa ancora di giovani. Rimane all’OL tre anni prima di cominciare ad occuparsi di prime squadre. A chiamarlo nel suo staff allo Spezia è proprio Thiago Motta che Dossou-Yovo lo aveva conosciuto nella sua esperienza al PSG e da cui ha “ereditato” la rosa di portieri del PSG under 19, allenato nella stagione 2018/19.
Che cosa hanno Maignan, Provedel, Skorupski e Ravaglia in comune?
La carriera di Alfred assume un’altra rilevanza mediatica qualche mese fa. In occasione di PSG-Milan, col ritorno di Maignan a Parigi da avversario. Alfred Dossou-Yovo viene intervistato da Prime Video per andare alle radici della carriera sportiva di “Magic Mike”. In questo contenuto video, Dossou-Yovo dà merito della bravura di Maignan nel gioco coi piedi solamente al suo talento e alla sua “passione” per Steven Gerrard. Eppure, appare evidente, anche guardando il lavoro successivo di Alfred, che la bravura di Maignan non è solo merito solo di madre natura. Anche a La Spezia, nel 2021, Dossou-Yovo prende un portiere con buone abilità tecniche, Ivan Provedel, e lo trasforma in uno dei migliori portieri del campionato lavorando sulla sue qualità col pallone tra i piedi. Lo stesso dicasi con Lukasz Skorupski. Il portiere polacco del Bologna non è mai stato un portento col pallone tra i piedi. Ma in questi due anni di lavoro sotto Dossou-Yovo, Skorupski è migliorato notevolmente nella gestione della sfera. E la stessa cosa è riuscito a fare anche con Federico Ravaglia, che dalla sua ha un potenziale molto importante.
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