Basket
Virtus Femminile – The Final Countdown
Pasqua porterà con sé l’aria di sprint finale: alle Vu nere mancano ancora 4 giornate per concludere la fase regolare e provare a scalare la classifica verso le prime due posizioni. Dietro a queste 4 partite, tuttavia, si nascondono insidie e pericoli, dato che Venezia, Sassari, Sesto San Giovanni e Campobasso sono pronte a sgambettare la truppa di Vincent per provare ad acciuffarle in classifica.
Occhi a Venezia
Mantenendo gli occhi sul presente, la Virtus dovrà fare a brevissimo i conti con la squadra più in forma del campionato: la Reyer Venezia. Le lagunari dopo essere scivolate contro una stoica La Molisana Campobasso si sono largamente rifatte andando a battere 71-58 Sesto San Giovanni.
Con lo stesso numero di partite giocate, le orogranata sono avanti alle bianconere di 4 punti (anche a Schio, che ha tuttavia una partita giocata in meno contro l’Oxygen Roma Basket) e hanno all’orizzonte un finale di campionato meno impegnativo rispetto alla Virtus (anche se dovranno affrontare, oltre alla Segafredo, la Passalacqua Ragusa).
Non è un caso che la truppa di coach Mazzon sia prima in questo campionato: le venete hanno dimostrato in lungo e in largo di avere i mezzi fisici e mentali per sostenere le fatiche di questa stagione, andando a dominare il girone d’andata e cadendo due volte in quello di ritorno contro squadre dello spessore di Schio e Campobasso. Tra le file della Reyer si trovano giocatrici come Villa, Pan, Cubaj e Fassina, pilastri della Nazionale, affiancate da professioniste internazionali come Shepard e Kuier, autentiche trascinatrici di questa Venezia.
Una squadra solida e compatta, che tuttavia ha mostrato qualche limite nel giro delle ultime gare, soprattutto se messa a confronto con panchine profonde come quelle di Schio (due sconfitte nelle ultime sfide, in campionato e in finale di Coppa Italia) e con difese aggressive come quella di Campobasso.
La partita d’andata era stata una vera e propria debacle per le virtussine: scese in campo con poche idee e qualche sconfitta di troppo sul groppone, in particolare in EuroLeague Women, la Virtus si era letteralmente sciolta sotto i colpi delle venete, puntualissime nel punire le padrone di casa con una Kuier da urlo (22 punti con 8 rimbalzi) e la capacità di contenere le lunghe bianconere alla perfezione.
La recente scivolata di Venezia in campionato contro la compagine molisana potrebbe giocare a favore della Virtus, dato che le lagunari dovranno scendere in campo consce del possibile aggancio di Schio in vetta nel caso in cui la Segafredo dovesse fare il colpaccio. Servirà quindi grande prontezza di spirito nel tamponare tutti i tentativi di Venezia di giocarsi le proprie carte, arginando i forti centri e pressando anche dall’arco le ottime tiratrici che Mazzon ha a disposizione.
Altre 3 sfide per decidere il campionato: Sassari, Sesto e Campobasso
Dopo il big match contro Venezia, tuttavia, le fatiche della Virtus non saranno finite: anzi, saranno letteralmente appena cominciate. Il calendario prevede infatti un trittico di partite fondamentali che decideranno il definitivo posizionamento delle Vu nere: Sassari, Sesto San Giovanni e Campobasso.
La partita contro la Dinamo sembra meno impegnativa rispetto alle altre due in funzione della posizione in classifica delle sarde (ottave con 16 punti), ma non va scordato che erano state capaci di superare una Virtus frastornata in casa propria, mettendo un mattoncino importante in una stagione fino a quel momento molto complessa. Sesto San Giovanni è una delle tre squadre in questo campionato che è stato in grado di battere Schio (insieme a Virtus e Venezia), ha tra le proprie file giocatrici stabilmente inserite nell’Italbasket come Panzera e Trucco, e lotta con Campobasso per la quarta piazza.
Infine, La Molisana: una squadra amatissima nel capoluogo, che ha saputo sgambettare la Reyer nel momento di massimo livello fisico e mentale, anch’essa in lizza per la top 4 della stagione. Una bella lotta in questo ultimo round del campionato Lbf.
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