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Che Salernitana presenterà Colantuono contro il Bologna? Difficile fare previsioni sulla tattica granata

Un focus sullo schema tattico che potrebbe assumere la Salernitana all’esordio di Stefano Colantuono sulla panchina granata.

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Stefano Colantuono
Stefano Colantuono - crediti: US Salernitana

Riparte dalla sfida del Dall’Ara contro la Salernitana, il Bologna di Thiago Motta che vuole mantenere fortemente la 4^ posizione in classifica. I granata sono ormai destinati a retrocedere e anche la scelta interna di Colantuono indica che la società vorrebbe “veleggiare” verso la retrocessione e ricostruire la Serie B. Il tecnico romano che ha già condotto la Salernitana in due occasioni, e lunedì farà il terzo esordio sulla panchina campana. E, con ogni probabilità, ripartirà dal modulo su cui nelle ultime settimane aveva lavorato Fabio Liverani: il 4-3-1-2.

Modulo e atteggiamento della Salernitana di Colantuono

Nonostante lo schieramento tattico uguale, è probabile che Colantuono scelga un atteggiamento più remissivo per la sua Salernitana. La formazione si concentrerà soprattutto sulla fase difensiva, difendendo presumibilmente con uno schieramento più simile al 4-4-2 o 4-5-1. Con un quartetto difensivo formato da due centrali abili nel gioco aereo dentro l’area di rigore e due terzini rapidi, che sappiano ripartire appena in possesso di palla.

La fase offensiva

La Salernitana di Colantuono giocherà quindi di rimessa, cercando di sfruttare gli spazi lasciati dal Bologna dietro la linea del centrocampo.
L’ago della bilancia dello schieramento campano sarà come spesso accade Antonio Candreva. Il numero 87 della formazione salernitana è l’uomo incaricato a ribaltare rapidamente l’azione e costruire la manovra offensiva. Accanto a lui, attenzione anche a Tchaouna. Il francese è una delle note positive di questa stagione della Salernitana e grazie alla sua tecnica, la sua capacità di strappare palla al piede e puntare gli avversari per andare dritto in porta. Difficile immaginare un’interpretazione diversa della gara da parte della squadra di mister Colantuono, che deve forzatamente puntare sulle ripartenze per ribaltare velocemente l’azione e rendersi pericolosa per la difesa del Bologna.

Difficile approfondire ulteriormente e capire come e se cambierà effettivamente qualcosa Colantuono. Con due settimane di lavoro e un finale di campionato da cui si può chiedere davvero poco, il tecnico proverà sicuramente a valorizzare i buoni giocatori a disposizione in vista del mercato estivo.

 

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