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Pasqua a tinte biancoblù: al PalaDozza la Fortitudo supera l’Urania Milano 80 a 63

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Crediti : Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna

Dopo il roboante successo ottenuto in trasferta a Latina grazie ad un ottimo apporto dalla panchina, la Fortitudo torna al successo al PalaDozza. 20 giorni esatti dall’ultima partita giocata in casa, quando crollò nel secondo tempo a causa di un inaspettato Blackout fisico dopo essere stata a lungo in vantaggio, la Effe ritrova la vittoria tra le mura amiche superando 80 a 63 l’Urania Milano al termine di una gara gestita e controllata sin dal secondo quarto. Prestazione solida per la squadra di Caja, che in seguito ad un primo quarto equilibrato ha messo in ghiaccio il risultato negli ultimi venti minuti, consolidando così il secondo posto nel suo raggruppamento. 

La cronaca del match

Tra rumors di mercato, infortuni e giocatori recuperati, la squadra di Caja attende l’Urania Milano in casa, con l’obiettivo di mantenere saldo il secondo posto del Girone Rosso. I Wildcats invece, già matematicamente qualificati ai Playoff ed attualmente in quinta posizione nel Verde, vogliono tenere distanti le inseguitrici e ritrovarsi dopo la sconfitta avuta nello scorso turno contro Cento. Assenze importanti inoltre per entrambe le squadre: Aradori per i biancoblù ancora indisponibile, così come Potts per gli ospiti. 

Sullo sfondo di un nuovo Sold Out al PalaDozza e con un rientrante Fantinelli a disposizione ed in quintetto, la Fortitudo vince il primo possesso. Il secondo ferro ferma il primo tiro della partita di Ogden in Post Basso, e poco sbagliano anche gli ospiti. I primi punti e la prima tripla della partita la sigla Conti, a cui risponde immediatamente Lupusor. Ritmi altissimi dopo due minuti di gioco, con costanti e rapidi contropiedi. A bersaglio anche la tripla di Severini per il sorpasso ospite, mentre Freeman soffre nelle battute iniziali il fisico dei difensori avversari. Entrambe le squadre con una difesa estremamente aggressiva lottano su ogni pallone, costringendo spesso il tiratore ad un tiro forzato e complicato. Difficoltà nel controllare l’area da parte della Flats Service, che non riesce a recuperare il rimbalzo in tre occasioni consecutive, lasciando così più opportunità alla squadra di Villa che si concludono però in nulla di fatto. Bonacini e Conti vanno a bersaglio con due triple consecutive, con il giocatore biancoblù molto energico, preciso e determinato. A conferma anche un altro canestro sempre della Guardia numero 5: dopo cinque minuti di gioco, è l’unico marcatore per la Fortitudo. Anche Panni si iscrive alla gara con una tripla, e poco dopo con due liberi si aggiunge anche Ogden. Prestazione fino a questo momento eccellente di Conti, che dopo una transizione serve anche un assist a sorpresa per l’ala statunitense Ogden. Panni poco dopo va a segno con tre liberi, aumentando il divario nel punteggio: l’Urania fatica a costruire azioni convincenti e precise, affidandosi spesso ad azioni individuali o a canestri a gioco fermo per alleggerire la distanza con i padroni di casa. Trend continuato, fino alla tripla di Montano, il quale riporta gli ospiti sul -3, a cui segue Bonacini. Quest’ultimo riporta Milano sul -1. Dopo il libero di Conti e il tiro della speranza di Montano sulla prima sirena, si chiude il primo quarto. Equilibrio totale al PalaDozza dopo dieci minuti: 21-19

Cavallero prende il tabellone esterno sul primo tiro del secondo quarto. Fantinelli con un assist non voluto serve Freeman, che segna prima da sotto canestro, e poi conclude un contropiede solitario con una schiacciata dopo una palla rubata della difesa biancoblù. Conti, sostenuto ed applaudito da tutta la Fossa come mai in stagione, va a sedersi in panchina per fare spazio a Taflaj. Proprio quest’ultimo, appena entrato, segna dalla media distanza con una ottima azione personale. Complice una difesa perfetta di Bolpin e una tripla aperta di Fantinelli, la Effe trova il massimo vantaggio di 9 punti, costringendo Coach Villa a chiamare Time Out. Inizio di secondo quarto di grandissima energia da parte dei giocatori della Effe, che lottano a rimbalzo anche ostacolandosi tra compagni di squadra. Nonostante alcuni errori tecnici, Coach Caja comunque applaude i suoi e reagisce orgoglioso della determinazione dei suoi giocatori. Con una tripla Montano frena per un attimo l’entusiasmo dei tifosi biancoblù, che però aumentano notevolmente il Pressing sui tiratori e non permettono alcun giropalla agli ospiti. Velocità altissime in attacco per la Effe, che gioca tutto di prima sacrificando concretezza a favore di azioni rapide. In un PalaDozza caldissimo, a cinque minuti dal termine del secondo quarto la Fortitudo controlla di 4 punti, con Milano che risponde colpo su colpo restando aggrappata al risultato. Morgillo con due canestri consecutivi in seguito a due rimbalzi offensivi e Ogden in Step Back portano i biancoblù avanti di dieci punti. I Wildcats soffrono offensivamente non trovando spazi, complice una difesa compatta da parte dei padroni di casa. Con i liberi Lupusor alleggerisce il divario, e Conti, Freeman e Fantinelli tentano di rispondere con due palle recuperate, ma senza successo. A 30 secondi dal termine del primo tempo, Conti, leggermente spento rispetto all’avvio del match, riporta la Fortitudo avanti di doppia cifra i suoi e raggiunge il suo undicesimo punto. Grazie ai liberi di Montano, Milano però torna sotto di 8, dimostrando di essere ancora mentalmente presente e concentrata. A metà partita, il risultato vede la Fortitudo avanti 38 a 30. 

Infrazione di 24 secondi in avvio di secondo tempo per l’Urania, a dimostrazione delle difficoltà di costruzione degli ospiti in questa sfida. Sull’asse Fantinelli-Freeman la Fortitudo si riporta sul +10, e poco dopo Conti segna un’altra tripla: unico giocatore fino a questo momento in doppia cifra. L’entusiasmo però viene subito frenato dai canestri di Montano e Lupusor, che riportano i Wildcats sotto di 8 punti. Confusione in fase offensiva da entrambi i lati, con continui errori che mantengono il risultato sulle stesse cifre di distanza. Ogden segna dalla media distanza, ma gli risponde immediatamente in transizione Lupusor. Conti in penetrazione da sotto canestro punisce l’errore di Montano in transizione da libero. Nelle azioni successive si susseguono una tripla di Severini e una schiacciata di Ogden, in particolare quest’ultima porta Coach Villa a chiamare Time Out richiamando i suoi per le distrazioni difensive. Al rientro, Milano va subito a segno, ma Bolpin segna due canestri consecutivi e prova ad allungare nel punteggio. Botta e risposta tra le due avversarie, che segnano e si rispondono con continuità e precisione. Al libero di Montano risponde subito un canestro di Panni con fallo: il Play numero 11 chiude il gioco da tre punti, e nell’azione successiva soffia il pallone dalle mani di Landi. Morgillo non concretizza però il contropiede dall’altro lato. A quindici secondi di gioco dal termine del terzo quarto, con la Fortitudo in vantaggio di 13 punti, in seguito ad un rimbalzo Bolpin e Piunti si scontrano fisicamente e verbalmente, dimostrando nervosismo e tensione. La terna arbitrale opta per il doppio fallo, permettendo alle squadre di giocare l’ultima azione: con il tiro sbagliato di Bonacini e la palla persa di Taflaj si chiude il terzo quarto, con la Fortitudo in vantaggio di 13 punti. 

Landi in apertura dell’ultima frazione prova a riportare subito in partita Milano. Dopo l’errore di Taflaj, l’Urania tenta una transizione ma la Effe si chiude con intelligenza e compattezza, andando a segno dall’arco con Sergio dall’altro lato del parquet. Nell’azione successiva, altro errore del numero 44 biancoblù, che recupera prontamente raccogliendo un rimbalzo offensivo dopo la tripla sbagliata di Sergio e segnando dal pitturato. I Wildcats tentano di restare aggrappati al risultato grazie a due canestri di Piunti, l’ultimo dei quali un appoggio con fallo che permette a Milano di tornare in svantaggio di dieci punti. Fortitudo bloccata offensivamente in questo avvio di frazione, ma Panni inverte il trend e segna un canestro da dietro la linea dei tre punti consolidando le distanze. Fantinelli in impostazione chiede ai suoi calma in costruzione, mentre Milano tenta tiri a raffica e senza ritmo, non riuscendo a realizzare. A poco più di quattro minuti dalla fine, la Effe gestisce e controlla la gara. Per fermare le ripartenze dei padroni di casa, la squadra di Coach Villa prova ad aumentare il Pressing in difesa, senza grande successo: Ogden e Fantinelli vanno a segno, e complici i recuperi ed i liberi di Conti la Fortitudo mette definitivamente in ghiaccio il risultato. L’Urania con alcuni ultimi tentativi e canestri di Cavallero alleggerisce leggermente il risultato, ma Freeman e Natalini ai liberi e Giordano con una ottima azione individuale lo colmano nuovamente. I biancoblù tornano così a vincere al PalaDozza superando Milano 80 a 63 in una gara entusiasmante e sempre in controllo per i padroni di casa dalla seconda frazione in poi. 

Il tabellino

Flats Service Fortitudo Bologna: Alberto Conti 17 (2/3, 3/5), Alessandro Panni 14 (2/4, 2/3), Mark Ogden 12 (5/8, 0/3), Matteo Fantinelli 9 (2/6, 1/3), Deshawn Freeman 9 (4/8, 0/0), Riccardo Bolpin 5 (1/3, 1/4), Alessandro Morgillo 4 (2/2, 0/0), Celis Taflaj 4 (2/6, 0/2), Luigi Sergio 3 (0/1, 1/2), Nicola Giordano 2 (1/1, 0/0), Tommaso Natalini 1 (0/0, 0/0), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 22 – Rimbalzi: 37 13 + 24 (Alberto Conti, Mark Ogden, Alessandro Morgillo 6) – Assist: 14 (Matteo Fantinelli 6)

Wegreenit Urania Milano: Matteo Montano 15 (2/4, 2/7), Ion Lupusor 12 (3/5, 1/3), Aristide Landi 8 (1/2, 2/4), Davide Bonacini 7 (1/3, 1/3), Giovanni Severini 6 (0/4, 2/4), Matteo Cavallero 6 (0/3, 1/3), Giorgio Piunti 5 (2/3, 0/0), Gerald Beverly 4 (1/2, 0/0), Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0), Tommaso De carlo 0 (0/0, 0/0), Andrea Amato 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 19 – Rimbalzi: 28 5 + 23 (Ion Lupusor 6) – Assist: 10 (Matteo Montano 4)

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