Agrigento-Fortitudo: le pagelle. Prova incolore di Bolpin e Freeman

Crolla in trasferta al PalaMoncada la Fortitudo Flats Service Bologna. Dopo due vittorie consecutive, la Effe esce sconfitta da Agrigento per 81 a 79 al termine di una brutta prestazione generale, specialmente nell’ultimo quarto, lasciandosi rimontare dai padroni di casa. Partita equilibrata e dai ritmi molto lenti per 35 minuti, ma in un finale emozionante e ricco di suspense Agrigento è riuscita a concretizzare una insperata rimonta, anche grazie ad una Super prestazione di Ambrosin.

I siciliani, che erano a secco di vittorie nella fase ad orologio alla vigilia, mantengono così vive le speranze di girone salvezza. Passo falso invece per Bologna, che in virtù della vittoria in trasferta di Forlì a Vigevano vanifica le speranze di primo posto. Secondo piazzamento, invece, ancora saldo vista la sconfitta di Udine. Queste le pagelle della sfida tra Agrigento e Fortitudo.

Le pagelle di Agrigento-Fortitudo

Flats Service Fortitudo Bologna:

Pietro Aradori 15 punti (0/1, 4/12) – Bene a tratti, forse un po’ troppo a spezzoni. Si accende quando la vittoria sembra totalmente sfumata, e in avvio realizza un gioco da 4 punti di rara bellezza. Si percepisce però la sua difficoltà di entrare appieno nei ritmi di gioco ed era difficile forse pretendere di più. Tiene inoltre a galla la Effe sul finale prima con una tripla impossibile e poi con i liberi glaciali del potenziale pareggio, ma non basta. Comunque una delle poche note liete di Bologna, al netto dei numerosi errori da tre. Voto 6.5.

Mark Ogden 14 punti (5/7, 0/2) – Ci crede fino alla fine, lo dimostra nell’atteggiamento e nelle parole, ma non nei fatti. Agguanta 11 rimbalzi, ma risultano concretamente poco incisivi al cospetto di una prestazione molto più energica dei padroni di casa. Si invola in contropiede ed intercetta palloni, ma si spegne difensivamente nei momenti più complicati. Voto 5.5.

Deshawn Freeman 12 punti (5/8, 0/0) – Soffre enormemente sul pitturato l’impatto di Polakovich, duello su cui alla vigilia c’era grande aspettativa. Concede moltissimi rimbalzi nella sua zona di campo, il pitturato, ed appare spesso deconcentrato e poco determinante. A poco servono le schiacciate in contropiede sul +9 o gli Step Back in spazi ristretti, se poi quando segni due punti ne concedi tre commettendo fallo su tiro. Voto 4.5.

Matteo Fantinelli 8 punti (2/5, 1/2) – Partita che evidenzia ancora le sue difficoltà fisiche dal rientro dall’infortunio, già viste nel precedente turno. Non guadagna vantaggi, non mostra superiorità psicologica come fatto pressocchè sempre in stagione. E anche in difesa mostra grande difficoltà. Suo l’Air Ball che condanna definitivamente la Fortitudo, ma in realtà non è in quel momento che si è decisa la gara. E soprattutto, le colpe sono condivise. Voto 5.5.

Riccardo Bolpin 8 punti (1/4, 2/4) – Entra, segna una tripla dopo pochi secondi. Preludio ad una prestazione Super? No, perché sparisce rapidamente in fase offensiva. Sbaglia a raffica ma soprattutto in difesa non contiene quasi mai Cohill che con un cross-over lo taglia fuori dalla traiettoria di protezione. Commette anche ingenuità non da lui: prestazione sottotono. Voto 5.

Alessandro Morgillo 7 punti (2/3, 0/0) – Qualche rimbalzo importante e altri canestri importanti, aggiunge buoni spunti ad un ottimo controllo del pitturato in una serata in cui il compagno di reparto non domina come sempre. Pesa però enormemente il suo grave errore difensivo sul finale, quando si perde Meluzzi che segna e manda sul +6 i padroni di casa. Errore che a conti fatti ha chiuso la gara e per questo gli costa l’insufficienza. Voto 5.5.

Alessandro Panni 7 punti (2/4, 1/5) – Qualche idea, qualche spunto di puro istinto, ma poco più. Canestri che arrivano senza ritmo, e questo sarebbe un Plus se non fosse che diverse forzature avrebbe potuto forse evitarle. Sul finale si dimentica della tattica del fallo sistematico e lascia passare troppo tempo, e in difesa in generale si perde continuamente Ambrosin che non perdona. Voto 4.5.

Alberto Conti 5 punti (1/1, 1/3) – Conti torna sulla Terra dopo l’ottima di Milano. Si prende meno responsabilità, è vero, ma commette una serie di ingenuità da mani nei capelli. Si fa strappare il pallone dalle mani in impostazione permettendo il contropiede avversario, spara da tre con diversi metri liberi davanti in una situazione in cui bastava aggredire il ferro. Una sua tripla in chiusura di terzo quarto permette alla Effe di mantenere il vantaggio, ma si salva poco altro. Voto 4.5.

Luigi Sergio 3 punti (0/0, 1/2) – Prestazione negativa, non solo perché non si fa vedere né sentire, ma perché quando si nota è perché ha fatto un errore. Impalpabile, con 5 palle perse appare davvero lontano dai suoi standard. Voto 4.

Marco Giuri 0 punti (0/1, 0/1) – Esordio amaro per l’ex Treviglio, che comunque nonostante non trovi il primo canestro in biancoblu gioca in favore dei compagni, mettendosi a disposizione con 5 rimbalzi e 3 assist. Voto 5.5.

Vitalii Kuznetsov 0 punti (0/0, 0/0) – Senza voto.

Coach Caja – I suoi realizzano una prova incolore, a tratti negativa. Accetta i ritmi lenti di Agrigento che però vuole proprio evitare che la Effe trovi sicurezza per scappare nel punteggio. Fa il gioco di Pilot e non trova soluzioni al devastante impatto di Ambrosin e Polakovich. Tenta di mescolare le carte troppe volte, ma più che mettere in confusione gli avversari dal punto di vista tattico le sue scelte sembrano confondere in campo di più la stessa Fortitudo. Voto 5.

Moncada Energy Agrigento:

• Lorenzo Ambrosin 32 punti (2/5, 6/14) – Voto 9.
• Davide Meluzzi 17 punti (2/3, 4/9) – Voto 8.5.
• Dwayne Cohill 15 punti (3/7, 3/6) – Voto 8.
• Jacob Polakovich 12 punti (5/7, 0/0) – Voto 8.5.
• Alessandro Sperduto 5 punti (0/1, 0/5) – Voto 6.
• Albano Chiarastella 0 punti (0/2, 0/1) – Voto 8.
• Agustin Fabi 0 punti (0/0, 0/0) – Voto 5.5.
• Emanuele Caiazza 0 punti (0/1, 0/1) – Voto 5.5.
• Mait Peterson 0 punti (0/1, 0/0) – Voto 5.5.
• Sadio soumalia Traore 0 punti (0/0, 0/0) – Senza voto.

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