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24 Ore di Le Mans – Pole di Fuoco, prima fila tutta Ferrari!
La 24 Ore di Le Mans 2023 sarà tutta rossa, almeno alla partenza. E’ questo il verdetto dell’hyperpole dell’edizione del Centenario, che ha visto imporsi nella categoria regina, l’Hypercar, le due Ferrari 499P targate AF Corse. Antonio Fuoco ha stabilito la pole in 3’22”982, mentre Alessandro Pier Guidi, con la #51, è rimasto staccato di sette decimi dal compagno di squadra. Tra le LMP2 quinto posto per Mirko Bortolotti con l’Oreca #63 targata Prema, mentre in GTE Am il miglior piazzamento per i portacolori della Motor Valley è il terzo posto della Ferrari 488 GTE Evo #54 di AF Corse. Va detto, non per stemperare gli animi dei tifosi ferraristi che bramano una gioia dopo la carestia di emozioni positive originata dalle prestazioni della Scuderia in F1, bensì per onor del vero, che la partenza dal palo in una 24 ore lascia il tempo che trova. Infatti non è sul giro secco che si costruisce una vittoria a Le Mans, ma certamente essere i più veloci in quel frangente dà morale per affrontare una gara durissima per definizione.
HYPERCAR
Sono bastati meno di quindici minuti agli uomini di Antonello Coletta per avere ragione delle due Toyota. Fuoco e Pier Guidi hanno entrambi sfoderato un gran giro, con il calabrese abile a far siglare il miglior tempo nonostante il traffico incontrato in pista. La prestazione di entrambe le vetture era talmente convincente che, con cinque minuti ancora rimanenti sul cronometro, alla ripresa della sessione dopo una bandiera rossa, si è deciso di non rimandarle in pista. Così Toyota è riuscita solo ad avvicinarsi e la #8 guidata da Brendon Hartley è riuscita a prendersi la terza posizione. Quarta la Porsche Penske #75 di Felipe Nasr. Sesta con oltre due secondi di ritardo la prima Cadillac a telaio Dallara, la #2 condotta da Earl Bamber mentre la vettura gemella, la #3, ha provocato la sospensione di cui sopra per un incendio che ha costretto Sebastien Bourdais a imbracciare un estintore per aiutare i commissari di percorso a domarlo.
LMP2
Avara di emozioni la hyperpole del duo Prema Racing. Mirko Bortolotti, sulla vettura #63, non è riuscito ad andare oltre al quinto posto a 1”060 dal poleman Paul Loup Chatin, portacolori di IDEC Sport. Settima l’altra Prema, la #9, guidata da Bent Viscaal. I due equipaggi dovranno costruire la propria Le Mans sulla distanza, cercando di tenersi fuori dai guai ed evitando, con la loro condotta di gara, di portare fuori scala lo stress delle componenti dell’auto, ormai rodata dopo anni di stabilità tecnica della categoria. Per Bortolotti, che correrà insieme a Daniil Kvyat e Doriane Pin, quella che inizierà sabato sarà un’occasione d’oro per farsi la giusta esperienza sul Circuit de la Sarthe, che calcherà il prossimo anno, insieme al compagno di squadra russo, alla guida della nuova Lamborghini LMDh.
LM GTE Am
Il solito Ben Keating si è imposto con la sua Corvette, regolando l’Aston Martin Vantage di ORT by TF e la 488 #54 di AF Corse portata in pista da Thomas Flohr, che ha pagato ben due secondi dal pilota gentleman americano. Dietro allo svizzero ben altre tre Ferrari, mentre le Porsche di Iron Lynx e Iron Dames non sono riuscite a qualificarsi per l’Hyperpole.
GLI ORARI DELLA GARA
Domani a Le Mans sarà il giorno delle ultime gare di contorno, tra cui la seconda manche della Road to Le Mans, dove saranno in scena sia Lamborghini, con Iron Lynx e Leipert Motorsport, che Valentino Rossi con la BMW #46 del Team WRT. Sabato le vetture del Mondiale Endurance saranno protagoniste del warm up dalle 12 alle 12:15. LeBron James, starter per l’edizione del Centenario, sventolerà il tricolore francese alle 16:00, dando il via alla gara regina dell’endurance. La corsa sarà visibile integralmente senza pubblicità su eurosport.it e sulle piattaforme Discovery, mentre i canali tv Eurosport 1 ed Eurosport 2 si rimpalleranno la diretta nell’arco delle ventisei ore di diretta, comprensive del pre e del post gara.
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