Altri Sport
Scuderia AlphaTauri a casa dei tori
Dopo la sfida britannica il mondiale di Formula 1 giunge in un altro dei suoi teatri storici: Zeltweg. Anche se ben lontana dalla Motor Valley, si può parlare di gara di casa per la Scuderia AlphaTauri da quando il circuito austriaco è ribattezzato Red Bull Ring e fa parte della comune proprietà che fa capo all’energy drink taurino. Ecco cosa si aspettano i piloti della squadra faentina dopo un gran premio inglese da dimenticare:
Pierre Gasly
«Dopo aver visto il Gran Premio di Gran Bretagna, penso che sia stato sicuramente un pomeriggio brillante per gli appassionati di corse automobilistiche e anche la prova dell’ottimo lavoro svolto dallo sport sul fronte della sicurezza nel corso degli anni. Sono davvero felice che nessuno sia rimasto gravemente ferito, perché è stato un momento spaventoso. Dal nostro punto di vista, dopo aver lavorato bene per cambiare le cose in qualifica e poi correre fino al settimo posto in gara, la corsa è diventata un’altra occasione persa. I compagni di squadra non dovrebbero mai scontrarsi, ma domenica sera ci siamo seduti come una squadra e ne abbiamo discusso passando immediatamente alla pianificazione del prossimo Gran Premio in Austria. Questa è una gara di casa per la Red Bull, quindi anche se non c’è pressione extra, tutti nel team sono molto desiderosi di fare bene. Ho finito in zona punti tre volte al Red Bull Ring. È un tracciato molto veloce, soprattutto il secondo e il terzo settore, ed è il tipo di pista che è stato un po’ complicato per noi da inizio anno. D’altra parte, abbiamo imparato molto dalle gare finora e possiamo provare a migliorare la macchina in queste condizioni e fare qualche progresso. Avremo bisogno di un weekend perfetto perché, dall’inizio della stagione, abbiamo avuto qualche problema, e sarà importante far funzionare bene il nostro pacchetto su piste che sulla carta non ci sono più adatte. Se facciamo del nostro meglio, possiamo cogliere le opportunità quando si presentano».
Yuki Tsunoda
«Sono contento di poter tornare a correre dopo pochi giorni per lasciarci alle spalle la gara di Silverstone. L’unico momento positivo di quel fine settimana è stato sabato pomeriggio, quando abbiamo lavorato bene sul bagnato per qualificarci meglio di quanto sperassimo, in base a come è andato venerdì. Non ho potuto fare nulla per la collisione dopo la partenza e in seguito purtroppo ho avuto l’incidente con Pierre. Ne abbiamo discusso come una squadra e ora andiamo avanti. Mi piacciono tutte le cose divertenti che la Red Bull ci fa fare come parte della preparazione alle gare, ma anche se questa è una gara di casa per l’azienda, non penso che abbiamo in programma troppe cose folli quest’anno, visto che l’Austria è la seconda gara di un “back-to-back”. Saremo completamente concentrati nel recuperare la delusione di Silverstone. Mi è piaciuta questa gara l’anno scorso, arrivando alla Q3 e segnando un punto per il decimo posto. E andando più indietro, sono arrivato secondo in Formula 2. È un giro breve in termini di tempo, poco più di un minuto. Potrebbe essere un weekend leggermente difficile per noi, perché non sono sicuro che le alte velocità si adatteranno così bene alla nostra macchina. Il nostro livello di prestazioni è stato diverso su varie tracce, quindi non sai mai cosa aspettarti davvero. Non è un tracciato difficile per mettere a punto la vettura e si sceglie un assetto medio in termini di carico aerodinamico per le sezioni ad alta velocità. Guardando come ci siamo comportati qui l’anno scorso, mi aspetto che potremmo essere abbastanza competitivi».
Fonte: Media Scuderia AlphaTauri
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook