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Scuderia AlphaTauri: prossima fermata Montecarlo
Amato, odiato, comunque unico. La Formula 1 giunge in uno dei suoi teatri storici: Montecarlo. Ecco come dalla Motor Valley i piloti della Scuderia AlphaTauri si preparano alla gara sul cittadino più famoso al mondo con le prime prove libere previste tra poche ore:
Pierre Gasly
«Barcellona è stato un weekend difficile per la squadra, mi sono perso le FP3, il che significava che eravamo in ritardo per le qualifiche quando abbiamo provato qualcosa di diverso che non ha funzionato molto. Onestamente, non abbiamo avuto il ritmo per tutto il fine settimana e la gara è stata da dimenticare, dato che la macchina era molto difficile da guidare dopo che ho subito un danno all’ala anteriore. Abbiamo già alcune idee su cosa possiamo fare per migliorare, speriamo a partire da questa settimana a Montecarlo. Monaco è sia storica che iconica in Formula 1. Il mondo intero conosce il Gran Premio di Monaco e le foto storiche di questa gara mostrano quanto poco sia cambiato questo circuito. E’ famosa per la sua ambientazione e per le difficoltà che presenta ai piloti. Forse a volte la gara in sé non è la più emozionante dell’anno, ma come difficoltà per il pilota è una delle gare più complesse, se non la più difficile dell’anno. Guidare al limite su questo circuito richiede la massima concentrazione ed è una vera sfida, che apprezzo molto. Mi piace la pista super complicata, che evolve molto da una sessione all’altra. Sei al limite, a pochi millimetri dalle barriere, e ti dà una vera scarica di adrenalina. Quest’anno, con queste macchine che ora sono molto larghe, potrebbe essere quasi impossibile passare. Ma, dal punto di vista della guida, è una delle mie preferite, sicuramente tra le mie tre migliori piste. Il Gran Premio di Francia è la mia vera gara di casa, ma naturalmente c’è molto supporto da parte dei fan a Monaco e c’è una sensazione magica attorno a questa gara e all’intero evento».
Tsunoda ha colto a Montmelò il punto della decima posizione (Red Bull Content Pool – Copyright to the owners)
Yuki Tsunoda
«In Spagna è stato un weekend difficile, non abbiamo mai fatto funzionare la macchina come volevamo e il ritmo non c’era. In qualifica credo di aver ottenuto il massimo dalla macchina, ma non è bastato. Per quanto riguarda la gara, domenica è stato un pomeriggio lungo e caldo e sono stato abbastanza felice di segnare un punto, ma non è dove vogliamo essere. Ora speriamo di poterci divertire di più a Monaco. Ricordo che l’anno scorso ho trovato il mio primo weekend a Monaco piuttosto difficile e non era ideale. Non sono uscito dalla Q1 e ho terminato la gara da dove sono partito al 16° posto. Questa volta, alla mia seconda volta, avrò un’idea migliore di come aumentare la velocità durante le sessioni e mantenere la concentrazione, con l’obiettivo di entrare in Q3 e poi fare punti. La pista è davvero unica e non puoi permetterti di commettere errori, poiché si pagano molto cari su questa pista. Ma non cambierò in maniera sostanziale il mio approccio al weekend rispetto ad altre gare. In realtà penso che il nuovo format di quest’anno, con l’evento che si svolgerà dal venerdì alla domenica come tutte le altre gare, dovrebbe rendere più facile rimanere concentrati e mantenere lo slancio. Devi focalizzarti molto sulla tua prestazione nel giro singolo, poiché ottenere una buona posizione in griglia è molto importante in questa gara. Monaco è uno dei grandi circuiti tradizionali e non puoi davvero paragonarlo a nessun altro. Non è mai noioso, anche se le gare a volte possono sembrare molto diverse da quelle sui circuiti moderni. Il sorpasso è difficile, ma in generale è un evento molto emozionante».
Fonte: Media Scuderia AlphaTauri
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