Atletica leggera – La Diamond League di Marrakech

Si è svolta ieri sera, nell’imponente Stadio di Marrakech, una bella tappa della Diamond League 2024, che ha visto alcune gare dall’elevato tenore agonistico e anche buone prestazioni da parte degli azzurri in gara. Azzurri, che ricordiamo, in pieno avvicinamento ai Campionati Europei di Roma, in programma dal 7 al 12 giugno.

Gli azzurri alla Diamond League di Marrakech

Il miglior piazzamento della compagine azzurra partita per il Marocco lo raggiunge Roberta Bruni nel salto con l’asta. La classe 1994 conquista infatti la seconda posizione valicando l’asticella posta a 4,65 metri e fallendo i 4,78, che, se fatti, sarebbero stati il nuovo record italiano della specialità. Dietro di lei e quindi al terzo posto si piazza Elisa Molinarolo, che si aggiudica la misura di 4,55 assieme alla fortissima greca Stafanidi, quarta però per un maggior numero di errori. A vincere la gara è la svizzera Angelica Moser con 4,73.

Quinto posto sugli 800 donne per la romana Eloisa Coiro che chiude la prova con il bel tempo di 2’00″35, mentre a giungere prima sulla linea del traguardo è la sudafricana Prudence Sekgodiso, che sigla la miglior prestazione mondiale dell’anno con 1’57″26.

Settimo posto per Nadia Battocletti e Dalia Kaddari, rispettivamente nei 5000 e nei 200 metri. Infine undicesimo posto per il mezzofondista siciliano Osama Zoghlami sui 3000 siepi vinti dall’idolo di casa El Bakkali.

I protagonisti internazionali della Diamond League di Marrakech

Vediamo ora cosa hanno fatto i principali protagonisti della grande atletica mondiale che si avvicina a rapidi passi verso l’appuntamento olimpico.

Doom si impone sul giro di pista

Sui 400 metri strappa una grandissima vittoria d’orgoglio la rivelazione di questo 2024: il belga Alexander Doom. Dopo aver vinto, praticamente a sorpresa, i Campionati Mondiali Indoor dello scorso marzo, il belga si propone nuovamente come l’uomo da battere quest’anno. Nel giro della morte di Marrakech Doom vince proprio sul filo di lana con il bellissimo tempo (nonché largamente primato personale) di 44″51 sullo zambiano Samukonga (44″54).

Sorpresa 100 metri

Sui 100 vittoria a sorpresa con 10″11 per il camerunense Emmanuel Eseme sul campione olimpico dei 200 Andre De Grasse (10″19). I tempi sono alti, probabilmente sintomo di uno stato di forma ancora lontano dall’ottimale per entrambi.

Ottavo posto per il vecchio leone Yohan Blake. Il campione del mondo dei 100 a Daegu 2011 chiude con il crono di 10″41; lontanissimo dai suoi tempi, è bello vederlo ancora in pista con la voglia di divertirsi nonostante i suoi 35 anni.

Una figlia d’arte sull’alto

Continua invece a crescere la saltatrice in alto serba Angelina Topic, figlia di Dragutin Topic. Per la giovanissima serba, classe 2005, seconda vittoria consecutiva in Diamond League e nuovo record nazionale con la misura di 1,98.

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