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Atletica Leggera – Olimpiadi day3: delusione per Fabbri nel peso
Leonardo Fabbri, favorito per una medaglia nel getto del peso ha chiuso solo quinto a causa delle difficoltà causate dalla pioggia
Sfuma tra la pioggia parigina quella che si prevedeva essere una delle medaglie più probabili della compagine azzurra: quella del pesista toscano Leonardo Fabbri. Il lanciatore dell’Aeronautica inizia la gara con difficoltà. Un lancio sotto i 21 e due nulli, durante i quali il toscano va a toccare erroneamente il poggia piedi. Poi, mentre gli altri scagliano la sfera metallica sempre più la, una fitta pioggia cala sulla capitale francese, bagnando lo Stade de France. La pedana del peso è un cerchio di cemento, se si bagna, quindi, diventa pressocché impraticabile. I lanciatori, che hanno delle scarpe dalla suola liscia, perdono il grip (complice anche la grave lacuna organizzativa di non asciugare la superficie) e faticano ad eseguire i corretti movimenti tecnici senza “pattinare”.
Solo quinto Fabbri nel peso
Leo Fabbri ne fa subito le spese e, dopo aver conseguito una misura di 21,70, valevole per il passaggio agli ultimi tre lanci, realizza due nulli scivolando malamente nella pedana. Certo, la pioggia è per tutti, ma per il toscano (campione europeo e argento mondiale lo scorso anno) è una disfatta: è solo quinto. Sarebbe stato saggio e intelligente sospendere la gara nel momento di maggior pioggia, evitando così anche situazioni pericolose come quella successa al lanciatore nigeriano, il quale, scivolando, è poi caduto a terra sbattendo la testa.
Gli altri azzurri ieri
4×400 mista (finale): L’Italia ha raggiunto per la prima volta la finale olimpica nella staffetta mista 4×400. Dopo una buona partenza con Luca Sito e una solida prestazione di Giancarla Trevisan, la squadra scivola al settimo posto con Edoardo Scotti e Alice Mangione. Alla fine, grazie alla squalifica della Francia per aver ostacolato Scotti, l’Italia ha chiuso al sesto posto con un tempo di 3:11.84.
Triplo donne (finale): Dariya Derkach si è classifica ottava nel salto triplo, replicando il piazzamento ottenuto ai Mondiali dell’anno precedente. Ha raggiunto la misura di 14,14 metri al primo tentativo, superando i 14 metri anche al secondo salto.
1500 metri uomini (ripescaggio): il romano Federico Riva brilla nel turno di ripescaggio, vincendo la sua batteria con un tempo di 3:32.84, migliorando il suo record personale e avvicinandosi al primato italiano. Anche Ossama Meslek si è qualificato per le semifinali, terminando terzo nella sua batteria con 3:35.32. Entrambi gli atleti, insieme a Pietro Arese, torneranno in pista per le semifinali.
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