Baseball – Allo studio un protocollo per farsi trovare pronti per la Fase 2 della quarantena

Il mondo del baseball lavora per la Fase 2. Certo, tutto è condizionato dal parere del Governo, l’unico che può decidere di far partire o meno allenamenti e campionati, decidendo anche se a porte aperte o chiuse, ma la FIBS sta lavorando per farsi trovare pronta appena possa esserci l’ok ministeriale. Si lavora ad un protocollo per regolare comportamenti, distanza fisica e tutto quello che è necessario per far iniziare il campionato di Serie A1.

Un gruppo di lavoro formato da dirigenti, rappresentanti di atleti ed ufficiali di gara hanno lavorato ad un protocollo, tenendo conto della tipologia di gioco e dello schieramento dei giocatori sul campo e nel dagout, da presentare alla Commissione Medica Federale con alcune soluzioni atte a far iniziare l’attività appena possibile. Magari già a Giugno, o al più tardi a Luglio, sempre Governo permettendo.

Non vi sono ancora comunicazioni ufficiali di nessun tipo, ma il sito baseballtime.it ha pubblicato in anteprima la bozza del protocollo della FIBS, che potete leggere interalmente a questo link. Allo studio il distanziamento dei giocatori nel dagout e quello dei tifosi, così come il divieto a masticare tabacco e l’igenizzazione della strumentazione di gioco, che deve essere custodita in appositi contenitori.

Come specificato dal sito che ha dato la notizia, tutto è ancora modificabile in quanto non ufficiale, e come sottolineato dalla FIBS stessa, sono solo suggerimenti indicativi che possano aiutare chi deve decidere a fare in modo che il baseball riparta. Si dovrà quindi ancora aspettare, ma quello che è importante evidenziare in questo momento, è che la federazione sta lavorando per farsi trovare pronta ad una eventuale ripresa.

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