Baseball – Gara 2: Fortitudo batte Nettuno 4 a 2 – 30 lug

A circa 24 ore di distanza dall’avvio dei playoff, si torna subito a sudare sul diamante felsineo per il nuovo appuntamento fra Bologna e Nettuno. Come da regolamento, in questa partita, non è consentito l’utilizzo di pitcher stranieri ed il fortitudino Luca Panerati è bravissimo a non far rimpiangere il venezuelano Raul Rivero sin dal primo lancio. Con uno strikeout da capogiro chiude a zero l’assalto laziale, consentendo all’Unipolsai di gestire la prima fase offensiva senza l’affanno di dover recuperare alcuna discrepanza di tabellone.

Il timbro del vantaggio è firmato dal solito Carlos Infante (bravo in precedenza a sfruttare astutamente una cosiddetta “palla pazza” per insidiarsi in terza base), a cui segue prontamente il raddoppio targato  Francesco Fuzzi sulla “buona” di Alessandro Sambucci.

Nel secondo inning gli ospiti accorciano le distanze grazie allo scatto di Mazzanti dopo una gran sassata del battitore Renato Imperiali, ma la Fortitudo Bologna risponde immediatamente con il “run” di Paolino Ambrosino, ispirato dalla valida del giovanissimo Alexander Russo(classe ‘93).

Tremano le colonne del “Gianni Falchi” nel terzo inning, quando Mattia Mercuri scippa un punto sul turno di battuta romano, riportando il gap tra le due squadre ad una sola lunghezza. Passata la paura, la squadra di mister Frignani si ricompatta: nel quarto inning Alessandro Vaglio inventa una parabola imprendibile per gli esterni, riuscendo a raggiungere direttamente la seconda base. Sul lancio successivo, l’ottimo Ambrosino opta per il “Bunt” (una smorzata intelligente atta a favorire i compagni) consentendo proprio al numero 23 bolognese di planare oltre la piattaforma di casa base per la quarta volta.

All’inizio del 5 Inning il punteggio è di 4 a 2 in favore dei locali e così rimarrà fino alla conclusione del nono. Troppo organizzata la difesa felsinea. Troppo inesperta la compagine capitolina. Da segnalare una gran presa al volo di Infante sulla corsia sinistra, delle misteriose falene con l’apertura alare di un condor e picchi d’umidità da far grondare persino i lampioni.

Al termine di queste tre ore d’incontro, l’Unipolsai si porta sul 2 a 0 nella serie ed ora è attesa dal doppio appuntamento (Lunedì 1 e Martedì 2 Agosto) sull’ostico campo di Nettuno. Non sarà una passeggiata, ma giocando sempre con questo spirito la finalissima potrebbe già esser dietro l’angolo.

A presto.

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