Baseball
BASEBALL: gara incredibile al Falchi. Alla fine è riscatto Fortitudo – 15 ago
L’incredibile vittoria della Effe nel rac onto di Claudio Adelmi.
La UnipolSai Fortitudo porta a casa una vittoria incredibile dopo una gara durata 3 ore e 27 minuti. Match a due volti, controllato dai lanciatori per sei riprese, poi una girandola di emozioni, fra errori, valide ed extrabase. La T&A scappa, ma alla fine risolve il terza base venezuelano con un lungo fuoricampo da due punti con due eliminati, che ribalta definitivamente il risultato sul 6 a 5.
Gianni Falchi, 14 agosto: non pieno come la piazza Maggiore dei tempi d’oro, anzi, non certo la cornice apprezzata otto giorni fa, ma i fortunati spettatori che hanno scelto di assistere a questo evento sportivo hanno potuto godere anche stasera di una bella ed emozionante partita di baseball, con un epilogo incredibile, firmato da un grande ed imprevedibile campione, quando ha il bastone in mano, al quale si possono tranquillamente perdonare due errori difensivi. Cesar Suarez, con un fuoricampo da due punti al nono inning, in situazione di due eliminati, ha ribaltato e concluso a favore della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, con il risultato di 6 a 5, la partita valevole come gara2 del quarto turno della seconda fase del campionato IBL 2014, giocata contro la T&A San Marino.
Una partita stretta nel punteggio per sei riprese, dominata dai lanciatori, che ha visto un ottimo Riccardo De Santis (6 inning, 3 valide, una base ball, un colpito, 3 strikeout, un punto concesso non PGL) pareggiare il suo duello contro il lanciatore americano Justin Berg, che si è dimostrato stasera davvero un osso duro. Una gara dai due volti: dopo il vantaggio costruito faticosamente dai biancoblu, ecco due segnature degli ospiti al settimo inning che sembravano cambiare l’inerzia dell’incontro, sulle quali ha influito pesantemente un errore difensivo ma anche un paio di valide concesse dal primo rilievo Luca Panerati. Nanni ha poi dato fondo al bullpen ma anche Filippo Crepaldi poco ha potuto sulla pressione degli avversari, che all’ottavo inning hanno arrotondato il bottino, fino a quando Pietro Paolo Cadoni ha finalmente bloccato l’emorragia, ponendo le basi per un successo personale davvero inaspettato quanto meritatissimo, perché il rilievo sardo alla fine ha eliminato cinque battitori, quattro di questi al piatto, concedendo appena un passaggio in base. Molti gli errori di Bologna (cinque alla fine), che potevano influire pesantemente sul risultato, ma che hanno evidentemente svolto una funzione erogatrice di rabbia e adrenalina, a partire dall’ottavo attacco, quando è arrivata la veemente reazione firmata dai doppi di Paolino Ambrosino, Claudio Liverziani e Alessandro Vaglio (che già aveva battuto il punto del vantaggio al sesto inning), che si è conclusa a un soffio dal pari sulla volata a basi piene di Russo. Per i titani, sono state importanti le prove degli ex, a partire da Joe Mazzuca (due basi ball, singolo, doppio e RBI) e Gabriele Ermini (che ha battuto a casa il punto del provvisorio sorpasso T&A). Lanciatore perdente Nick Morreale, che ha avuto il torto di tirare quella palla tanto gustosa per Suarez, dopo che Darwin Cubillan e Carlos Teran avevano provato a frenare la rimonta petroniana. Bologna ora riprende due lunghezze di vantaggio su entrambe le inseguitrici, San Marino e Rimini, affrontando con più serenità la partita di domani sotto il Titano, quando Rivero affronterà i lanciatori italiani della T&A. Ma con il carattere che si ritrova, la UnipolSai Fortitudo sarebbe salita sul pullman comunque serena.
Un singolo a destra di Alessandro Vaglio ha sbloccato il punteggio al sesto inning a favore dei biancoblu, decretando anche la resa di Berg, che fino a quel momento aveva concesso davvero le briciole agli attaccanti felsinei. Al posto del partente del San Marino, Cubillan. Anche il sesto inning era iniziato con due eliminati, poi il colpito su Liverziani e un lancio totalmente scontrollato con Suarez al box, che aveva fatto avanzare il capitano su lancio pazzo. A quel punto per il terza base venezuelano arrivava l’intenzionale, per affrontare appunto Vaglio con l’epilogo descritto. Facile la cronaca di quello che era successo fino a quel momento: un colpito, sempre su Liverziani, al primo inning, una base a Mazzuca al secondo (poi colto rubando), i due singoli di Albanese e Santora al terzo, che sono poi rimasti gli unici concessi da De Santis nelle prime sei riprese, la prima valida biancoblu ad opera di Sabbatani al quinto inning e al sesto il colpito su Santora.
Ecco però che al settimo inning inizia un’altra partita. De Santis subisce un lungo doppio da Mazzuca e prontamente viene sostituito da Nanni con Panerati. Il rilievo mancino causa l’avanzamento del corridore su lancio pazzo, poi un errore di Infante consente il salvo in prima di Ramos, mentre entra il punto del pareggio. Il designato avanza sul bunt di sacrificio di Chiarini e segna a sua volta sulla valida a destra di Ermini il vantaggio degli ospiti. Dopo l’out di Imperiali, batte Albanese sul cuscino di prima, la palla si infila e diventa un’altra valida e attacco che si conclude sulla volata corta di Santora. Cubillan prende il pieno controllo della situazione, mentre Panerati viene avvicendato con Crepaldi durante l’ottavo inning, dopo una base concessa a Vasquez e un out sul tabellone. Anche l’ingresso del nuovo rilievo non è dei più felici: il corridore avanza su lancio pazzo e segna sulla valida a sinistra di Mazzuca. Segue una valida di Ramos e una battuta di Chiarini che mette lo scompiglio nella difesa biancoblu, che commette due errori, con Suarez e Sambucci, consentendo agli avversari di terminare l’azione con un punto segnato e due corridori in posizione punto. Nanni non esita a tornare sul mound e inserire il quarto lanciatore, Cadoni. Dopo un out, un ennesimo errore di Suarez causa l’ingresso di un altra segnatura. Bologna non ci sta e arriva la veemente reazione nella seconda parte della ripresa, aperta da un passaggio gratuito conquistato da Infante (che poi ruba), seguito dai potenti doppi in sequenza di Ambrosino e Liverziani, che in un amen riportano i biancoblu in partita. Il risultato infatti ora è 5 a 3, senza out sul tabellone e con Teran a lanciare al posto di Cubillan. Il capitano avanza in terza sull’out di Suarez e segna comodamente su un doppio battuto a destra da Vaglio. Rodriguez non riesce a muovere il corridore, poi la base intenzionale a Sambucci. Tutti salvi sulla battuta di Grimaudo (pinch hitter) in scelta difesa, con Mazzuca che non riesce ad ottenere l’out su Vaglio. La volata al centro di Russo a basi piene è un urlo che rimane in gola agli appassionati biancoblu del Falchi. Al nono inning, quinto errore difensivo biancoblu; questa volta è Vaglio a regalare un accesso a Duran. Poi una base intenzionale a Mazzuca, una doppia rubata e uno strikeout su Ramos che chiude l’inning senza danni. Morreale è il closer della T&A. Ricomincia il lineup di Bologna. Infante è strikeout, Ambrosino colpito, Liverziani volata al centro e Suarez …. Suarez …. Suarez ….. DA DUE !!!!!!!!!
Il tabellino
T&A San Marino 000 000 230 = 5
UnipolSai Bologna 000 001 032 = 6
San Marino: Santora ss (1 su 4), Duran ec (0 su 5), Vasquez es (0 su 4), Mazzuca 3b (2 su 3), Ramos dh (1 su 5), Chiarini ed (0 su 3), Ermini 1b (1 su 4), Imperiali 2b (0 su 4), Albanese r (2 su 4). Tot: 7 su 36.
Lanciatori: Berg (5.2 rl, 2 bv, 1 p, 1 pg, 2 bb, 4 so), Cubillan (1.1 rl, 2 bv, 3 p, 3 pg, 1 bb, 2 so), Teran (1 rl, 1 bv, 0 p, 0 pg, 1 bb, 0 so), Morreale (L, 0.2 rl, 1 bv, 2 p, 2 pg, 0 bb, 1 so).
Bologna: Infante ss (0 su 3), Ambrosino ec (1 su 4), Liverziani ed (1 su 3), Suarez 3b (1 su 4), Vaglio 2b (2 su 4), Rodriguez dh/r (0 su 4), Sambucci 1b (0 su 3), Sabbatani r (1 su 3) (Grimaudo ph 0 su 1), Russo es (0 su 4). Tot: 6 su 33.
Lanciatori: De Santis (6 rl, 3 bv, 1 p, 0 pg, 1 bb, 3 so), Panerati (1.1 rl, 2 bv, 2 p, 1 pg, 1 bb, 0 so), Crepaldi (0.0 rl, 2 bv, 2 p, 0 pg, 0 bb, 0 so), Cadoni (W, 1.2 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 1 bb, 4 so).
Note: doppi: Mazzuca, Ambrosino, Liverziani, Vaglio; Fuoricampo: Suarez (da 2 al 9°); RBI: Mazzuca, Ermini, Imperiali, Ambrosino, Liverziani, Suarez (2), Vaglio (2).
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