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BASEBALL: La Fortitudo soffre nel finale, ma vince gara 1 (5-3) – 7 ago

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Il resoconto della vittoria contro Neltubus in gara 1 di Claudio Adelmi.

Battuti 5 a 3 gli olandesi del Neptunus Rotterdam nella prima partita della finale della coppa dei campioni di baseball. Fra poche ore i biancoblu partono per l’Olanda per cercare la seconda vittoria e il trofeo europeo. Gli eroi di gara1 sono Fleming (vincente), Pugliese (salvezza) e Suarez (fuoricampo da 3 punti), ma alla fine fa paura il fuoricampo di Boekhoutd che riapre il match. 


Un Gianni Falchi stracolmo di persone e di passione ha assistito questa sera a una memorabile sfida fra il meglio del baseball europeo, rappresentato dalle finaliste della European Champions Cup 2015. La CNF- UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna ha battuto il Curaçao Neptunus Rotterdam con il risultato di 5 a 3, al termine di una partita combattuta, che ha visto gli olandesi dare il meglio nel finale, portandosi davanti nel computo delle valide, senza tuttavia riuscire a rimontare un risultato che per i primi due terzi di partita non sembrava in discussione. Paradossalmente, la differenza la ha fatta un evidente errore difensivo del terza base ospite, Raily Legito, peraltro uno dei più positivi al box di battuta (2 su 3), che però nella circostanza ha “regalato” ai biancoblu l’immediato vantaggio di due lunghezze fallendo un pop in diamante di Vaglio. Importanti sono state le basi ball conquistate da Infante e Liverziani, convertite così a punto, su un Yntema che comunque ha disputato una prova discreta, almeno fino al quinto inning, quando ha dovuto gettare la spugna. Entrato il rilievo, Cesar Suarez ha battuto un fuoricampo da tre punti che ha scavato un bel solco fra le due squadre. Un risultato che sembrava in cassaforte per merito di Marquis Fleming. In pieno controllo del match il partente felsineo, che ha eseguito un mirabile lavoro di sette riprese in 90 lanci, subendo sei innocue valide, a fronte di nove eliminazioni al piatto e una sola base ball, senza mai entrare realmente in situazioni di pericolo. Decisamente più sfortunata la prova di Filippo Crepaldi, entrato e uscito all’ottavo inning, con due eliminati ma anche quattro valide concesse e soprattutto il fuoricampo da tre punti da parte di Gianison Boekhoudt, il fuoriclasse del Rotterdam, che ha riaperto completamente la partita. Nanni è corso ai ripari inserendo Nick Pugliese, che con qualche piccolo patema, visto che l’attacco del Neptunus si è letteralmente scatenato nella parte finale del match, ha ottenuto una importantissima salvezza, chiudendo il suo lavoro facendo battere in doppio gioco. Ora si va in Olanda, sapendo che ai biancoblu manca una sola vittoria al sogno, mentre il Curaçao non può più permettersi passi falsi, ma sapendo anche – se ce ne fosse bisogno – che l’attacco degli olandesi è effettivamente di grande potenzialità e solo una grande prestazione di Fleming ha attenuato l’impatto di un lineup che dovrà essere trattato con la massima cura dal pitching staff della Fortitudo.
Il primo attacco olandese frutta una valida, ad opera di Legito. Si va velocemente al cambio di campo, con Infante a guadagnare subito quattro ball, imitato successivamente da Liverziani. Entrambi avanzano sulla battuta in diamante di Suarez. Segue un pop di Vaglio davanti al ricevitore che crea incredibilmente scompiglio nella difesa ospite; la chiama il terza base Legito, ancora lui, che manca clamorosamente la presa. Entrano a punto i due uomini in base e Vaglio è salvo in prima. Nell’esaltazione del Falchi, Sambucci batte la prima valida biancoblu, mandando il compagno in terza. La base ball a Ambrosino riempie i cuscini e costringe il Rotterdam alla prima visita al pitcher. Sabbatani a basi piene non ne approfitta ed è il terzo out. Fleming completa le prime tre riprese ottenendo due eliminazioni al piatto ogni inning, con due valide concesse, la seconda a Urving Kemp. Nella seconda parte del terzo inning, dopo un lungo duello, Liverziani apre le danze con un singolo a destra. Segue Suarez che batte anche lui valido a destra, dopo una mancata presa in foul del prima base ospite. Questa volta il pop di Vaglio supera il diamante ed è preda del seconda base. La battuta di Sambucci è sul cuscino di terza e il doppio gioco è facile per il Curaçao.
Al quarto inning il primo passaggio gratuito concesso da Fleming al leadoff Legito, ma questa volta con mestiere il partente americano fa battere in diamante o facilmente al volo i tre successivi attaccanti. Grimaudo, con due eliminati, batte al cambio di campo la quarta valida biancoblu. Al quinto attacco gli olandesi mettono ancora il leadoff in base, è l’interbase van den Meer, autore di una valida. Un successivo doppio gioco  sulla via 5-4-3 su una secca battuta in terza di Urving Kemp risolve la situazione. Al cambio di campo nuovo pasticcio del Neptunus. Fuzzi cammina gratuitamente, poi sulla battuta di Liverziani Legito assiste in seconda base, ma Dille non trattiene: tutti salvi. Giù l’incolpevole Yntema, sostituito sul mound da Kevin Kelly, con prima e seconda occupata e nessun out sul tabellone. Lo accoglie Cesar Suarez con una legnata sul centro sinistra che esce dalla recinzione e il quinto inning si chiude sul 5 a 0 per Bologna. Al sesto inning, con un eliminato, Dille batte valido, poi avanza su lancio pazzo, ma ancora una volta grande Fleming che chiude con due strikeout. Il “caldo” Grimaudo e Infante battono due valide in sequenza nella parte bassa della ripresa. Con un out sul tabellone, i due avanzano su lancio pazzo. Sul conto pieno, Fuzzi difende il piatto, poi batte al volo a sinistra, ma è troppo corta per il “pesta e corri”. Allora è la volta del capitano, che va sotto nel conto poi prende quattro ball. Nuovo cambio sul mound, tocca ora a van Driel, che fa battere Suarez in diamante.
Al settimo inning leggero calo del partente felsineo, che concede due singoli a Diaz e Daantji. Ci sono due eliminati e anche stavolta Fleming se la cava senza danni, poi incassa gli scroscianti applausi del numeroso pubblico quando all’inizio dell’ottavo inning rimane nel dugout, sostituito da Crepaldi. La battuta di Dwain Kemp è secca e destinata a cadere, ma il tuffo di Ambrosino nega un potenziale extrabase. Applausi anche per l’esterno centro. Nulla può però la difesa biancoblu sulle battute di Dille e Legito, che si materializzano in singoli che riempiono i primi due sacchetti. Segue il bomber degli olandesi, Gianison Boekhoudt, che restituisce ai biancoblu un fuoricampo da tre punti, uscito dalla recinzione in posizione di centro destra. Immediata la visita al rilievo petroniano, che elimina il battitore successivo, ma torna a subire valida da Diaz. Nanni corre ai ripari e chiama all’opera un nuovo rilievo: Nick Pugliese. Una volata su Ambrosino è l’epilogo a una ripresa di sofferenza per i biancoblu. Nella seconda parte il Rotterdam inserisce il suo “closer” di razza, van Mil, che a suon di “cannonate” elimina Sabbatani e Grimaudo. Poi Infante si inventa un bunt a sorpresa, che beffa la difesa ospite trasformandosi in valida e successivamente ruba la seconda, ma Russo, al suo primo turno in battuta, non riesce a concretizzare. Il nono inning inizia con la valida di Daantji, poi Urving Kemp va sul conto pieno e incassa il quarto ball. Visita. Dwayne Kemp, prima manca il bunt (in foul), poi lo slash e al terzo lancio gira a vuoto: primo eliminato. Ritorna il coraggio sulle gradinate del Falchi, che ritmano un applauso per sostenere il closer italoamericano, che colleziona una striscia di strike, poi la battuta di Dille è preda di Vaglio, che avvia il doppio gioco risolutore. Falchi in tripudio.

Il tabellino

Curaçao Neptunus Rotterdam    000 000 030 = 3
CNF – UnipolSai Bologna    200 030 00X = 5

Rotterdam: Kemp D. dh (0 su 5), Dille 2b (2 su 5), Legito 3b (2 su 3), Boekhoudt r (1 su 4), Vernood 1b (0 su 4), Diaz ed (2 su 4), van den Meer ss (1 su 4), Daantji ec (2 su 4), Kemp U. es (1 su 3). Tot: 11 su 36.
Lanciatori: Yntema (L, 4 rl, 4 bv, 4 p, 1 pg, 4 bb, 1 so), Kelly (1.2 rl, 3 h, 1 p, 1 pg, 1 bb, 1 so), van Driel (1.1 rl, 0 h, 0 p, 0 pg, 0 bb, 1 so), van Mil (1 rl, 1 h, 0 p, 0 pg, 0 bb, 1 so).
Bologna: Infante ss (2 su 4), Fuzzi dh (0 su 3) (Russo 0 su 1), Liverziani ed (1 su 2), Suarez 3b (2 su 4), Vaglio 2b (0 su 4), Sambucci 1b (1 su 4), Ambrosino ec (0 su 3), Sabbatani r (0 su 4), Grimaudo es (2 su 4). Tot: 8 su 33.
Lanciatori: Fleming (W 7 rl, 6 bv, 0 p, 0 pg, 1 bb, 9 so), Crepaldi (0.2 rl, 4 bv, 3 p, 3 pg, 0 bb, 0 so), Pugliese (S, 1.1 rl, 1 bv, 0 p, 0 pg, 1 bb, 1 so).
Note. Fuoricampo: Suarez (da 3 al 5°); Boekhoudt (da 3 al 8°); RBI: Boekhoudt (3), Suarez (3).

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