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BASEBALL: presentazione della finale di European Champions Cup – 5 ago

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Ecco il comunicato a Fortitudo Baseball per presentare la finale di European Champions Cup.


Le due vincitrici dei gironi di qualificazione si affrontano al meglio delle tre partite per aggiudicarsi la European Champions Cup 2015, la massima competizione europea di baseball per club. Si inizia allo stadio Gianni Falchi, giovedì 6 agosto alle ore 21, si prosegue a Rotterdam sabato 8 e se serve domenica 9 agosto.

Tutto pronto per la serie finale, “al meglio” delle tre partite, per assegnare il massimo trofeo europeo di baseball per club, la coppa dei campioni, o così com’è chiamata la European Champions Cup. La formula attuale, alla terza edizione, prevede la disputa di due gironi da sei squadre, al termine dei quali le prime due classificate si sfidano in una finale, che agli effetti ha la funzione di semifinale, perché appunto qualifica le due finaliste che poi successivamente si contenderanno il trofeo.
Quest’anno è toccato alla CNF – UnipolSai Assicurazioni Bologna, vincitrice del girone Parigi, nel quale ha battuto in finale gli olandesi del L&D Amsterdam Pirates, e ai Curacao Neptunus Rotterdam, storica e pluri vittoriosa squadra dei Paesi Bassi, che nel girone di Rotterdam ha sconfitto in finale il Draci Brno. Il sorteggio ha previsto che la squadra vincitrice del girone parigino ospita gara1, mentre la vincitrice del girone giocato in Olanda ospita gara2 e l’eventuale gara 3.

 

Ecco il programma:
gara1: Bologna, Stadio Gianni Falchi, giovedì 6 agosto 2015, ore 21.00;
gara2: Rotterdam, Familiestadion, sabato 8 agosto 2015, ore 19.30;
ev. gara3: Rotterdam, Familiestadion, domenica 9 agosto 2015, ore 12.00.

Le due precedenti edizioni con questa formula (prima della quale per alcune stagioni si adottò una formula analoga che prevedeva una “final four”) hanno visto vincitrice la Fortitudo baseball nel 2013 e il San Marino nel 2014; in entrambe le occasioni la finalista sconfitta fu il Rimini.
Sicuramente questa edizione della coppa dei campioni vede una finale di grande qualità, fra due squadre ai vertici del baseball nazionale ed europeo, dei due Paesi che hanno la migliore tradizione del batti e corri del vecchio continente. I biancoblu hanno dominato la prima fase del regular season e stanno proseguendo la corsa solitaria anche nella seconda fase, mentre il Neptunus è attualmente secondo nel campionato olandese, a una sola lunghezza dall’Amsterdam. Quasi impossibile fare un pronostico: osservando “a distanza” le cifre espresse nei gironi di qualificazione, le due squadre sostanzialmente hanno dimostrato di equivalersi sia in attacco, che in difesa, che sul monte di lancio. Forti in tutti e tre i reparti. Gli olandesi nel loro campionato stanno letteralmente dominando nelle cifre offensive, mentre i bolognesi in questo momento stanno avendo il meglio dal monte di lancio. Nei rispettivi campionati, la Fortitudo propone una rotazione a tre di lanciatori partenti formata da Fleming, De Santis e Rivero, mentre il Nettunus propone van den Branden, Markwell (già incontrato nel 2006 dai biancoblu) e Yntema (con precedenti nel campionato italiano). In attacco gli orange presentano diversi battitori con medie sopra i .300 e un grande slugger e produttore di punti come il ricevitore Gianison Boekhoudt, ma come sappiamo non mancano le “bocche da fuoco” anche in casa petroniana.
“Giocheremo contro la migliore squadra straniera del baseball europeo” ha dichiarato in conferenza stampa il Presidente Michelini ”e mi auguro che nella presenza di una buona cornice di pubblico allo stadio Gianni Falchi in modo tale da sostenere dal primo all’ultimo out la squadra”.
Il manager Marco Nanni, invece, ha trattato l’argomento relativo alla scelta dei 3 giocatori stranieri che la Fortitudo si porterà dietro per la finale ”certi del posto sono i 2 lanciatori Fleming e Rivero mentre per il terzo atleta si parla di un position player e c’è il ballottaggio tra Rodriguez, che sta recuperando da un infortunio e Suarez. Mi prenderò fino all’ultimo minuto a disposizione per decidere quale dei 2 giocatori convocare”.
Esistono 2 precedenti recenti tra le 2 squadre, i quali videro in entrambi i casi protagonista, nel bene e nel male, l’indimenticato Jesus Matos, in qualità di lanciatore partente. La finale giocata a San Marino nel 2004, che vide i bolognesi uscire sconfitti per 8 a 1, in una gara sfortunata ma anche senza storia, nella quale l’unico lampo biancoblu nella notte fu un fuoricampo di Liverziani. Viceversa, nella final eight di Grosseto 2006, nella gara d’esordio il pitcher di San Pedro di Macoris rispose con una completa vincente di 10 riprese e fu vittoria per 3 a 2 per la Fortitudo, con due punti battuti da Landuzzi e quello vincente da Kelly Ramos.

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