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BASEBALL: Questa volta gli extra inning premiano la Fortitudo. Vittoria contro San Marino in gara 3 – 25 lug

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In gara 3 ritorna al successo la Fortitudo che in gara 2 aveva perso l’imbattibilità che durava da 19 gare consecutive. Questa volta gli extra inning hanno premiato gli uomini di Marco Nanni che si sono imposti con il risultato di 2-1. Ecco il resoconto do Claudio Adelmi.

Un “walkoff single” di Alessandro Vaglio al decimo inning regala la prima vittoria in biancoblu a Rafael Cova, dopo una partita estremamente equilibrata, nella quale i rispettivi pitching staff hanno avuto la meglio sui lineup avversari. Fortitudo sempre in testa alla classifica del girone.

Una partita stretta nel punteggio, dominata dai lanciatori, con poche valide e decisamente apprezzabile per gli intenditori, è andata in scena questa sera allo stadio Gianni Falchi di Bologna, che ha visto affrontarsi UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna e T&A San Marino nella partita valevole come gara3 del secondo turno della seconda fase del campionato IBL 2015. Con il risultato di 2 a 1 la squadra biancoblu ha vinto, segnando il punto decisivo al primo extrainning, grazie a un “walkoff single” di Alessandro Vaglio, che ha permesso altresì a Rafael Cova di conquistare il suo primo successo in maglia Fortitudo. Dopo nove riprese equilibrate e dominate dai lanciatori, inevitabili gli extrainning, iniziati sul risultato di 1 a 1. La parte bassa è stata aperta da due singoli in sequenza di Infante e Suarez, che hanno messo grande pressione a D’Amico, ultimo dei tre lanciatori schierati dagli ospiti. Al suo primo turno in battuta e con un out sul tabellone, è stato Fuzzi a mettere in difficoltà la difesa dei titani, costringendo Mazzuca all’errore, poi a basi piene il seconda base biancoblu ha trovato il colpo vincente, grazie a una battuta lunga che ha scavalcato la difesa ospite, obbligata a star corta per cercare di trovare un provvidenziale doppio gioco. Va comunque sottolineata la grande prova di Raul Rivero, che ha lanciato 8 riprese, concedendo agli avversari 3 valide e una base ball, a fronte di ben 11 eliminazioni al piatto, prima di passare il testimone al connazionale. Un piccolo calo al quinto inning, quando i titani hanno concentrato due delle tre valide (un doppio di Ermini e un singolo di Albanese) ha consentito alla T&A di passare in vantaggio, ma la UnipolSai ha saputo reagire immediatamente, pareggiando al cambio di campo, pur senza batter valido, grazie alla corsa determinata e intelligente di Ambrosino, che si è costruito pazientemente la segnatura partendo da quattro ball guadagnati. Onore al merito anche ai lanciatori del San Marino, che hanno iniziato la gara con lo sfortunato Andrea Pizziconi, uscito di scena per infortunio dopo una sola ripresa, ma che hanno trovato un Oberto in splendida forma a fronteggiare Rivero e anche un buon D’Amico, almeno sino al punto subito. Vittoria importante per la squadra allenata da Marco Nanni, che così vince il weekend e mantiene il primo posto solitario in classifica, con cinque vinte e una persa, seguito a una lunghezza dal Rimini (prossimo avversario), che ha completato la “tripletta” contro il Padova, e a due dal San Marino.

I lanciatori hanno decisamente il controllo dell’incontro sin dalla parte iniziale. Il San Marino deve però sostituire il suo partente, Andrea Pizziconi, colpito sul volto da una linea di Liverziani al termine del primo attacco biancoblu. E’ quindi Junior Oberto a subire al secondo inning la prima valida della partita, ad opera di Rodriguez, schierato questa sera da battitore designato, con Sabbatani a ricevere. L’attacco però non ha sviluppi positivi. Raul Rivero inizia con otto eliminazioni consecutive, poi al terzo inning subisce anch’egli la prima valida ad opera di Morreale. E’ al quinto inning che si sblocca il risultato, con un doppio in mezzo agli esterni dello scatenato Ermini, mandato successivamente a punto dalla valida di Albanese. Al cambio di campo la reazione petroniana. Ambrosino, da leadoff, conquista quattro ball, poi sul bunt di Sabbatani la difesa cerca di eliminare senza riuscire il corridore in seconda base, dunque tutti salvi. Con Grimaudo in battuta, Ambrosino ruba la terza e va a pareggiare sulla battuta in doppio gioco dello stesso Grimaudo. Dopo questo botta e risposta, i lanciatori riprendono a dettar legge. Al settimo inning Ambrosino si ripropone da leadoff guadagnando ancora quattro ball, ma sul bunt di Sabbatani questa volta la difesa dei titani ottiene addirittura una doppia eliminazione, anche se il pubblico protesta giudicando “generose” le chiamate di out. Un Rivero sontuoso chiude l’ottava fatica collezionando la decima eliminazione consecutiva e con all’attivo 11 strikeout, per un totale di 102 lanci. Dall’altra parte, Oberto appena sotto il limite dei cento lanci passa il testimone a D’Amico, che inizia il suo lavoro concedendo quattro ball a Infante. L’interbase ruba la seconda e la terza, poi basi piene per le basi ball a Rodriguez e Vaglio, ma Sambucci non trova il colpo vincente. Cova inizia la sua prova al nono inning sparando missili nel guanto di Sabbatani, ma troppi ball costano due basi e qualche patema in tribuna, risolto con la battuta in doppio gioco di Chiarini. Opachi i biancoblu nell’ultimo attacco, inevitabili gli extrainning, con l’epilogo descritto.

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