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Champions Cup – Esordio amaro per la Fortitudo

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Comincia nel peggiore dei modi l’avventura dell’Unipolsai Fortitudo in questa edizione 2019 della Champions Cup di baseball.

In un “Gianni Falchi” agghindato a festa e colmo di gente, la Effe cade sotto ai colpi di Amsterdam per 2 a 1 al termine di una gara caratterizzata da un grande equilibrio difensivo.

La strada verso le finali si fa dunque in salita, ma nulla è ancora perduto. Ora servono due vittorie nelle prossime due sfide per tornare in carreggiata.

Si ritornerà sul diamante già stasera (inizio ore 20,30) contro in cechi dell’Ostrava Arrows, per un match dal peso specifico già importantissimo in casa biancoblù.

La partita. Dopo il “doppio” lancio simbolico effettuato dal senatore Pierferdinando Casini e dall’assessore allo sport Matteo Lepore, la Effe bussa minacciosa alla porta di casa olandese con Ferrini, bravo prima a colpire una valida e poi ad infilarsi in terza sul malinteso difensivo dei Pirates. Heijstek, però, controlla l’avanzata biancoblù con eleganza e chiude l’inning senza subire punti.

Nella seconda ripresa, Amsterdam sblocca l’incontro grazie al fuoricampo centrale di Denzel Richardson che trascina i suoi in vantaggio per 1 a 0. La contro reazione non arriva e gli ospiti allungano al terzo attacco con il secondo homer di serata, questa volta firmato da Schoop: 2-0.

Al 6° inning, l’Aquila finalmente risponde con un gran legno di Francesco Fuzzi che scavalca le recinzioni sulla sinistra infiammando il pubblico del “ Gianni Falchi”. Altro homer da un punto e score sul 2 a 1.

Con più di mezza partita nella braccia e tante sfide in arrivo, i due manager optano per la girandola di cambi sul monte.

Entra Perakslis (esordio in maglia Fortitudo) al posto di Rivero per i bolognesi, mentre coach Finnegan sostituisce il partente Heijstek con Rifaela. Giusto il tempo di regalare due basi per ball consecutive a Polonius e Marval, ed ecco che i “pirati” corrono ai ripari inserendo immediatamente Stuifbergen proprio al posto del rilievo caraibico.

Con il giusto equilibrio ritrovato, la compagnia olandese torna a navigare tranquilla verso la vittoria, concedendo sempre meno possibilità di rimonta alle mazze dei ragazzi diretti da Lele Frignani.

Nel finale, in situazione di due eliminati, Leonora colpisce la valida della speranza, ma capitan Vaglio non riesce a dare continuità all’offensiva e la partita si spegne sul 2 a 1 in favore degli amsterdammers.

 

Fortitudo    0 0 0 0 0 1 0 0 0  1

Amsterdam 0 1 0 1 0 0 0 0 X  2

 

Foto archivio Bellocchio

 

 

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