Contro Godo arriva il primo sweep stagionale della Fortitudo baseball

Inizia nel migliore dei modi il Campionato 2023 dell’UnipolSai Fortitudo, che ottiene il primo sweep stagionale battendo due volte Godo, portandosi subito in testa grazie a due vittorie contro la squadra che, salvo sorprese, dovrebbe riuscire ad arrivare seconda nel Girone C qualificandosi per la Poule Scudetto assieme ai biancoblù. Questo almeno sulla carta, vedremo poi cosa racconterà il diamante.

Alla vittoria in Gara1, arrivata in un pomeriggio decisamente gradevole, con un risultato abbastanza rotondo mai messo in dubbio, segue quella in Gara2, più equilibrata e che ha visto fare la differenza più che l’attacco in sé, il calo dei rilievi. In attesa che oggi si giochi Codogno-Padova, la Fortitudo è intanto già sola al comando visto che Oltretorrente e Verona si sono divisi la posta in palio.

Gara1 – Fortitudo-Godo 8-3

Parte subito bene e forte l’UnipolSai Fortitudo, che chiude il primo inning già sul 3-0. Filippo Crepaldi, partente biancoblù, lascia due avversari in base senza però subire punti e al cambio campo l’attacco bolognese prende subito un discreto vantaggio: la valida di Agretti viene vanificata da un doppio gioco sulla battuta di Dobboletta, ma poi le basi ball di Helder e Deotto, intermezzate dalla valida di Albert riempiono le basi. Le valide di Liberatore e Gamberini, portano i tre punti del vantaggio, che non sarà più messo in discussine.

Infatti, al 3° inning la Effe mette a segno il 4-0. Godo si scuote al 5° con un punto, ma al cambio Albert mette a segno il primo home run stagionale, portando il risultato sul 5-1. Gli ospiti continuano il loro tentativo di rimonta nel 6°, andando sul 5-3, ma tra il 7° e l’8° la Fortitudo la chiude.

Prima il secondo fuoricampo di giornata, stavolta battuto da Deotto, porta il parziale sul 6-3, poi i due punti che fissano il risultato finale sull’8-3 arrivano in seguito a due basi ball per Dreni e Agretti, intervallate e seguite dalle valide di Marchi e Helder, che manda a punto Dreni e Marchi per i punti che chiudono la gara.

Sul monte di lancio per la Effe si sono alternati Crepaldi (4.1 inning), Andretta (2.2 inning) e Bassani (2 inning), con quest’ultimo che risulta essere il lanciatore vincente della prima sfida stagionale. In fase offensiva bene Albert (2 su 5, HR e 1 RBI) e Deotto (1 su 3, HR, 1 RBI e 2 basi ball), ma attenzione anche a Helder, Liberatore e Gamberini, che hanno messo a segno le valide per 2 RBI a testa, contribuendo in modo importante alla vittoria.

Gara2 – Fortitudo-Godo 6-2

La sfida serale inizia con maggiore equilibrio, si sblocca solamente al 3° inning e rimane ferma sull’1-0 fino alla parte bassa del sesto. La Fortitudo passa in vantaggio nella terza ripresa dicevamo, con Agretti che guadagna la prima perché colpito dal lanciatore di Godo; quindi, va in terza grazie alla valida di Dobboletta e raggiunge casa base per effetto della successiva valida di Helder.

La partita in fase offensiva decolla quando il rilievo ospite inizia ad abbassare la qualità dei lanci, e Godo deve far salire sul monte di lancio il secondo rilievo. E così l’Aquila mette a segno cinque punti tra il 6° e l’8° inning chiudendo virtualmente una gara che inizialmente era vissuta all’insegna dell’equilibrio, portandosi sul 6-0 a un inning dalla fine.

Al box di battuta si segnala la buona prova di Samuele Gamberini (3 su 4, 1 RBI) e quelle di Liberatore (2 su 4, 1 RBI e 1 base ball), Helder (3 su 5, 1 RBI) e Dobboletta (3 su 5). Il buon lavoro dell’attacco biancoblù è dato dal computo delle valide, 14 a 4 per i padroni di casa, anche se nella prima metà dell’incontro, queste non avevano però portato a nulla di più di un punto.

In fase difensiva, bene Rivero (lanciatore vincente) che concede una sola valida in 5 inning lanciati, e Cuomo, che in due inning concede una valida e due basi ball. Va un po’ peggio a Federico Robles, che dopo aver lanciato bene nell’ottavo inning, va un po’ in crisi nel nono, concedendo due punti agli ospiti per il definitivo 6-2.

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