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Dalla A alla C – Intervista esclusiva al BSC Sasso Marconi: “Con i Seniores fiduciosi per il Campionato. L’incremento di U12 ci dà gioia”

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Dalla Serie A alla Serie C, il baseball italiano e soprattutto la franchigia bolognese è un mondo troppo bello per non parlarne. L’obiettivo nostro è quello di prendere le note societarie e le notizie di mercato e riportarle nero su bianco (o pixel su pixel), dando così fondamento alle voci che girano nella provincia bolognese. Un altro obiettivo è quello di dare visibilità alle società per rilanciarsi e rilanciare questo sport. Oggi ci spostiamo in Serie C, a Sasso Marconi, dove il Presidente Giovanni Mordaci ci ha spiegato l’importanza del legame tra le scuole e il diamante e il fenomeno dell’aumento di ragazzi U12, nonostante il periodo di emergenza sanitaria. Un barlume di speranza, quest’ultima, che porta a sperare bene per lo sport in generale, martoriato dal Covid.

Cosa vi aspettate dai vostri ragazzi e quali sono i vostri obiettivi futuri?
“Nei Seniores sono fiducioso di arrivare se non ai playoff almeno nei primi posti, facendo un bella figura come abbiamo sempre fatto. Per le giovanili si sta lavorando parecchio e abbiamo avuto un incremento di ragazzi U12. Mi reputo sodisfatto perché ho visto tanti bimbi arrivare e sono proprio loro a darti la motivazione di continuare. Se hai un buon vivaio, dopo riesci ad avere, in futuro, anche una buona prima squadra”. 
Poi i progetti futuri: “Il campo non deve essere mai fermo. Appena si potrà ritorneremo nelle scuole di Sasso Marconi, Monzuno, Marzabotto e anche nel Liceo Da Vinci di Casalecchio. Abbiamo sempre lavorato con le scuole e le scuole sono venute anche in campo, facendo i campionati studenteschi di baseball con le Salvemini di Casalecchio e il Fantini di Vergato. Quindi l’obiettivo è di continuare in questa direzione con le scuole e mantenere i rapporti anche con il Baseball per Ciechi, dove tra Sasso Marconi e BxC c’è un grosso legame”

Le giovanili hanno le squadre per potersi iscrivere al Campionato?
“Abbiamo regolarmente le squadre di Under12 e U15 e sono soddisfatto, perché questa è anche una età dove il ragazzo, se non è preso, molla lo sport. Col Covid c’è comunque il problema che molti genitori hanno paura, a ragion veduta, a fare giocare i ragazzi”. 

A proposito della situazione Covid, come state gestendo questa nuova ondata?
“In tutta la Città Metropolitana, ma specialmente a Sasso, la situazione Covid non è affatto positiva e, anche se il CONI ha dato il via libera ad allenarsi, trovo impensabile di far continuare l’attività sportiva con il rischio che il virus possa entrare nel diamante. In campo ci si entra per divertirsi e in sicurezza, cosa che adesso non credo si possa avere. Una scelta, comunque, che anche altre società del bolognese hanno deciso di prendere”.

A raggiungerci, via telefono, anche il manager Sandro Spisni, dove ci ha spiegato quali sono le prospettive per il Campionato 2021. A proposito del Campionato Serie C, sono usciti tre giorni fa i calendari dei gironi, dove vede la Franchigia Bolognese divisa in due: Sasso MarconiFortitudo e Minerbio saranno impegnate in Emilia, contro lo Junior Modena, Carpi, Colorno, Collecchio e Rangers di Sala Baganza, nel Girone F; invece, le altre tre bolognesi San LazzaroOzzano e Imola saranno in Romagna, contro Godo, Junior Rimini, Rimini ’86, Torre Pedrera e Titano Bears di San Marino, nel Girone G. Nulla però è confermato, tanto che, con una email alle Società, la Federazione ha scritto che verso fine marzo il calendario potrebbe essere riscritto, facendo quindi come l’anno scorso e suddividendo i gironi per Franchigie. La scelta, se presa, sarà legata all’andamento dei contagi da Coronavirus, seguendo di scegliere una linea più sicura per la salvaguardia dei giocatori. 

Cosa ti aspetti da questo campionato e quali sono i vostri obiettivi?
“Chi ci può dar fastidio sono la Fortitudo e il Sala Baganza (PR). Se poi, come l’anno scorso, la Federazione decide di fare un girone diviso per Franchigia, allora chi ci può dare fastidio – al posto del Sala Baganza – è l’Imola. La nostra squadra, una volta che si è avviata, è molto forte. Dire che il nostro obiettivo è quello di vincere sembra banale, ma altrimenti non saremo in campo. Sarà un po’ difficile da mettere in moto, perché molti fanno lavori che gli impiegano molto tempo durante la settimana e alcuni anche il weekend. Ora, causa Covid, oltre a non riuscire a fare allenamento – come precedentemente detto dal Presidente Mordacci – non si riescono a fare neanche più amichevoli, quelle partite che ci servivano di più per riuscire, prima dell’opening, ad assestarci e iniziare al 100% la stagione. Però la nostra squadra ha sempre avuto un buonissimo rendimento e non esagero se dico che è da B. Una volta che la squadra si assesta, direi che possiamo tranquillamente giocarci il Campionato”. 

Cosa ti aspetti dagli eventuali Derby?
“Chi mi preoccupa di più è la Fortitudo, ma con squadre di questa portata la nostra tende a impegnarsi di più e a batterle. Quindi mi preoccupa, ma fino ad un certo punto. Se il girone cambia la più pericolosa potrebbe essere l’Imola, anche se l’anno scorso, al ritorno, li abbiamo battuti, giocandocela tranquillamente. Sarà il campo a parlare, ma con la squadra che abbiamo possiamo giocarsi qualsiasi partita”. 

Si ringrazia la società BSC Sasso Marconi per la bella intervista.

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