Baseball
Dalla A alla C – Intervista esclusiva al Pianoro Baseball: “Soddisfatti di avere l’intera squadra proveniente dal nostro vivaio”
Dalla Serie A alla Serie C, il baseball italiano e soprattutto la franchigia bolognese è un mondo troppo bello per non parlarne. L’obiettivo nostro è quello di prendere le note societarie e le notizie di mercato e riportarle nero su bianco (o pixel su pixel), dando così fondamento alle voci che girano nella provincia bolognese. Un altro obiettivo è quello di dare visibilità alle società per rilanciarsi e rilanciare questo sport. Restando sempre in Serie B, come le interviste precedenti, abbiamo parlato con il Pianoro Baseball, una squadra formata da giovani ragazzi tutti provenienti dal vivaio verdeblu, come ci spiega il Presidente Tommaso Scagnolari.
Quali sono gli obiettivi per questo Campionato?
“Pensiamo di avere una squadra di Serie B molto preparata e mi aspetto di ricoprire i primi posti. Non abbiamo l’obiettivo playoff dichiarato, ma almeno di arrivare tra le prime quattro. Abbiamo una squadra giovane, di cui la media è dei 23 anni. Siamo riusciti a fare un roster di 22 ragazzi, tutti di scuola Pianoro Baseball, prospetti del nostro settore giovanile. Siamo molto orgogliosi di questo”.
Una piccola ma importante parentesi: è difficile vedere una squadra seniores interamente formata da giocatori provenienti dalla propria scuola societaria. Il fatto che il Pianoro sia riuscita a creare una squadra di Serie B con nessun innesto nuovo fa vedere come investire sul proprio settore giovanile ripaghi, come lo stesso Presidente Scagnolari poi ha detto: “Possiamo dire che il settore giovanile è il nostro core business, nel senso che la società punta molto sull’insegnamento del baseball, permettendo in futuro di mettere in prima squadra parecchi giocatori nostri. Facevamo anche molta attività nelle scuole, finché si poteva”.
A proposito di ciò, il vostro settore giovanile ha risentito del Covid?
“Fortunatamente no. Riusciamo a far giocare, nei rispettivi Campionati, tutti le categorie della società, che sono Under9, U12, U15 e U18. Il settore giovanile è la parte più numerosa della nostra attività.
Nel vostro girone avete contro il San Lazzaro. Come pensate sarà questo Derby?
“L’anno scorso li abbiamo incontrati quattro volte, vincendone 3. Quest’anno non siamo tanto impegnati sul Derby, ma nell’insieme delle partite del Campionato, per cercare di fare una striscia più positiva possibile. Non è una singola che ci condizionerà, anche se è sempre bello e comodo vincerla”.
Poi abbiamo parlato con due dei quattro allenatori della prima squadra: Christian Deligia, manager, e Daniele Roncarati, pitching coach.
Per questo Campionato cosa vi aspettate dai vostri ragazzi?
CD: “Sono molto contento perché sono tutti sul pezzo. Un obiettivo che ci siamo dati tutti è quella di metterli una mentalità professionale e da professionisti, insegnandoli l’attitudine e il sacrificio per uno sport a livello agonistico. Siamo convinti che sia l’unico modo per avere dei risultati, soprattutto lavorando con dei ragazzi molto giovani. Stiamo lavorando molto e devo dire che loro stanno rispondendo molto bene: vogliono sempre fare di più e vogliono crescere”.
Inerente a nuovi innesti: “Ci sono un paio di ritorni di livello, tutti già Pianoro. Uno è Giacomo Cappiello, che è contemporaneamente il miglior difensore, lanciatore e battitore. E’ di ritorno da Firenze, dove giustamente meritava di testarsi su altri palcoscenici. Poi per diversi motivi è tornato da noi, tra cui il tema covid che sta influenzando notevolmente il tema mercato”. E sull’altro ritorno: “Ritorna anche lo stesso Presidente Scagnolari, che è un giocatore. Sicuramente sarà un’innesto di esperienza e di qualità notevole. Di certo è un giocatore di un’altra categoria. E se giocatori di questo calibro hanno deciso di abbracciare il progetto della Serie B, vuol dire che stiamo lavorando bene”.
Qual’è la situazione sul monte?
DR: “Ci sono un po’ di cose da sistemare: c’è chi ha un po’ più di esperienza sul monte e deve solo migliorare di mira, altri più giovani che devono sistemarsi ancora e devono lavorare in maniera più tecnica sulla meccanica. Diciamo che questo è il momento per migliorare, dove fai un po’ di fatica adesso per cambiare il tuo movimento, ma che poi sei pronto quando inizia il Campionato”.
E l’infermeria?
DR: “Abbiamo avuto tanti infortuni lo scorso anno, giusto per complicare una stagione già strana. Si sono fatti male tanti ragazzi, è questo ha inciso, ovviamente, la scelta di chi mettere in campo. Comunque dovrebbero essere tutti pronti abili e pronti per giocare quest’anno”.
Si ringrazia la società Pianoro Baseball per la bella intervista.
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