Baseball
Fortitudo Baseball: Al Falchi arrivano due vittorie contro Rimini – 22 mag
Un grande sabato per la Fortitudo Baseball. Una giornata in cui gli uomini di Frignani hanno battuto per altre due volte Rimini al Gianni Falchi. Entrambe le vittorie sono arrivate in maniera netta. 13-1 in gara 2, 9-2 invece il risultato di gara 3. Nella prima gara 15 le valide all’attivo per la Effe, con annessi tre fuoricampo e due doppi. La partita, poi, veniva sospesa per manifesta superiorità prima del termine dell’ottavo inning.
GARA 2 – La squadra bolognese ha scelto nell’occasione di schierare Raul Rivero e l’omone ha risposto con una prestazione vincente e convincente che fa da contraltare a quella meno brillante di sei giorni fa a Nettuno. Il partente venezuelano ha lanciato 7 riprese complete, nelle quali ha concesso 7 valide a fronte di 5 eliminazioni al piatto, contro comunque quello che è stato fin qua il miglior attacco IBL, dati alla mano. Un calo al secondo inning, con 4 valide concesse nell’occasione, ha causato l’ingresso dell’unico punto segnato dai nero arancio, che viceversa hanno affrontato l’impegno con i lanciatori italiani, dunque questa sera saranno i felsinei ad opporre i lanciatori di scuola italiana agli stranieri del Rimini. Non ha avuto la vita facile Carlos Richetti, due volte biancoblu in passato, “battezzato” subito dal primo fuoricampo ottenuto in Italia da Ronny Cedeno (3 su 4), che sta visibilmente avviandosi verso un buono stato di forma, e “smontato” definitivamente da un fuoricampo da quattro punti di Paolino Ambrosino (4 su 5, 2 fuoricampo e 7 RBI), un lungo “grande slam” al centro di un giocatore decisamente “in stato di grazia” in questo weekend. In mezzo i potenti doppi di Osman Marval (2 su 2) e Claudio Liverziani (3 su 4). Nel finale, il “bentornato” a Nick Pugliese (“setup” all’ottavo inning), un altro turno in battuta per Alex Russo, con valida interna e purtroppo nuovo infortunio muscolare, che ha aperto un “big inning” che ha chiuso anzitempo i conti, con i battitori biancoblu a imperversare su Rivera e Cherubini e il suggello con un nuovo fuoricampo di Ambrosino.
Un “solo homer” di Cedeno apre le ostilità al primo inning, ma i pirati pareggiano immediatamente al secondo con una valida di Camargo, che manda a punto Ramos, autore di un singolo. Altre due valide riempiono le basi, ma Rivero trova la forza per risolvere il momento di difficoltà. Al terzo inning ancora avanti i biancoblu, grazie a un doppio fra gli esterni di Marval, che manda a segno Cedeno, autore di un’altra valida. La gara sembra orientarsi sull’equilibrio, ma al quinto inning esplode di nuovo la rabbia del lineup felsineo, che si esercita sul partente riminese Richetti, un ex, colpito ancora pesantemente dalle bordate, a partire da quella di capitan Liverziani (doppio a destra), successivamente la valida punto di Vaglio a basi piene, a scavalcare il diamante, e il lungo fuoricampo al centro di Amborosino, un “grande slam” che porta a 7 le segnature dei padroni di casa, decretando la resa definitiva di Richetti, sostituito da Rivera con un out sul tabellone, che chiude la ripresa senza altri danni ma nella seguente riempie anch’egli i cuscini ma viene “graziato” dalla battuta in doppio gioco di Sambucci. All’ottavo inning sale sul mound biancoblu Nick Pugliese, con qualche difficoltà a trovare l’area di strike. Uno strikeout su Mayora e una stupenda giocata difensiva di Vaglio evitano comunque segnature degli ospiti. Nella parte bassa, Russo (pinch hitter) batte corto sul terza base e trova la valida ma nella corsa patisce un nuovo infortunio muscolare e viene portato fuori dal campo “a braccia”. L’attacco prosegue con il colpito su Infante e la valida di Cedeno. La volate di sacrificio di Liverziani e Vaglio e la valida di Marval arrotondano il punteggio e il nuovo fuoricampo di Ambrosino, questa volta da tre punti, mette fine al match.
GARA 3 – Sette punti con due eliminati, al 1°, con otto battitori girati al box prima del terzo out, che ha dovuto farlo Teran, da rilievo. La partenza di Hernandez sul monte del Rimini è stato un disastro, anche se a dargli una mano in senso negativo c’è stata un’interferenza del suo catcher Camargo e un errore del terza base Di Fabio.
Fatto sta che da quel buco i campioni in carica non sono più riusciti ad uscire, finendo col subire uno sweep che era difficile da immaginale alla vigilia. Le valide di Marval, Sambucci, Ambrosino, Sabbatani e Infante(doppio), praticamente a freddo, hanno steso i romagnoli. Dopo si potrebbe dire che le due squadre hanno giocato alla pari, ma quella che avevano in tasca Ambrosino (2 su 3 per lui stasera) e compagni era una bella ipoteca. Panerati, poi De Santis, Pizziconi e Filippo Crepaldi sul monte della Fortitudo non hanno avuto problemi a controllare l’avversaria.
Sotto 8 a 0 al 4°, gli ospiti hanno segnato due volte nella metà alta della quinta ripresa, in un momento un po’ così di Panerati (singolo Zappone, doppio Mayora, più un errore addebitato alla difesa felsinea), hanno però finito il turno lasciando tre corridori sui cuscini. E lì la partita è finita del tutto. L’UnipolSai ha segnato il punto del 9 a 2 con i singoli di Vaglio e Ambrosino, sfruttati dalle battute in scelta difesa di Fuzzi e Sabbatani, poi si è limitata ad aspettare l’ultima eliminazione.
Successione punteggio: Rimini 000 020 000 = 2 (battute valide 7, errori 2); UnipolSai Bologna 700 110 00X = 9 (battute valide 9, errori 1).
Ufficio stampa Fortitudo Baseball
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook