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FORTITUDO BASEBALL: E arriva anche l’undicesima sul campo del Rimini – 21 giu

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Portare a casa l’undicesima vittoria di fila non è stato semplice e da la dimensione della forza della squadra di Coach Nanni: il gusto aumenta se si pensa che il match, sofferto e sempre in bilico, è stato vinto in maniera “corsara” a casa dei Pirati di Rimini, rivali storici della compagine bolognese. Da segnalare un grande Vaglio e un Crepaldi in forma “europea”. Si ringrazia, come sempre, Claudio Adelmi dell’Ufficio stampa Fortitudo Bc 1953.

 

Nel giorno in cui il baseball italiano piange la scomparsa di Giulio Glorioso, riconosciuto universalmente come il primo grande campione del batti e corri italiano, detentore di record destinati probabilmente a non essere mai battuti, i campioni d’Italia e finalisti europei della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, hanno disputato alla casa dei pirati una delle gare più intense degli ultimi anni, avendo alla fine ragione del Rimini, sconfitto con il risultato di 4 a 3, in una partita nella quale le emozioni e gli episodi sui quali discutere non sono sicuramente mancati, ma alla fine ha vinto il migliore, chi davvero meritava di portarsi a casa un successo maturato solo al nono inning, con basi piene e due eliminati, quando quattro ball a favore di Alessandro Vaglio hanno spezzato definitivamente l’equilibrio del match a favore di Bologna e, dopo aver violato per la prima volta nel 2015 la casellina dei punti guadagnati su Victor Moreno, un ex, gli hanno fatto assaggiare anche il sapore della prima sconfitta personale … il baseball è uno sport di squadra, ma per certi versi anche individuale. Il tenore dei festeggiamenti dei biancoblu in campo, per una gara che non aveva di per se una posta in palio particolarmente rilevante, se non la certezza matematica di un primo posto in classifica di regular season che in fin dei conti, nella seconda fase del campionato IBL, in quanto tale vale come una carta di bastone quando briscola è denari, dimostra che al di là dei regolamenti, dei calcoli, dei centimetri e dell’aritmetica, quello che più conta è la prestazione, è uscire dal campo a testa alta, è sapere di avere dato tutto, e tutto ciò se è anche coronato dalla vittoria non può che inebriare e portare al settimo cielo, temprando ancor più un carattere di chi non vede l’ora di alzare il livello della posta in palio e quindi della tensione.

Tensione che stasera non è certo mancata sul diamante riminese, dove abbiamo visto nel corso del quarto inning l’abbandono forzato del match da parte di Riccardo De Santis, fin lì ottima la sua prestazione ma si è dovuto arrendere ad un infortunio al gomito, che sarà valutato nei prossimi giorni. Una Fortitudo già priva di Alex Russo, infortunatosi in gara1, ha opposto i suoi lanciatori italiani a una delle più forti combinazioni di pitcher stranieri della IBL. Al partente biancoblu è subentrato Luca Panerati, sul quale l’attacco neroarancio ha costruito i due punti del vantaggio proprio al quarto inning. Poco prima, nella parte alta del terzo, ai felsinei era stato tolto il punto del vantaggio con un gioco di appello ai danni di Suarez, “reo” pare di non aver toccato il cuscino di terza durante la corsa verso casa base sulla battuta di Rodriguez, poi al quarto inning una vibrata protesta su una battuta di Ambrosino, raccolta da De Simoni, con palla che ha invece dato l’impressione di essere caduta. Gol sbagliato, anzi negato, gol subito, perché con l’ingresso del rilievo bolognese (un out sul tabellone) ecco il colpito su Romero e la valida di Zileri, concretizzati da un doppio di Macaluso e uno ”squeeze” di Spinelli. Un doppio vantaggio che ha retto fino al sesto inning, aperto dalla valida di Suarez e dai quattro ball concessi da Candelario a Liverziani. C’è molto nervosismo e Rodriguez viene allontanato dai direttori di gare per proteste, e con lui manager Nanni. La partita continua con Fuzzi a battere (al posto di Rodriguez), una “scelta difesa” che propone uno scenario di uomini agli angoli (Liverziani out in seconda), ben sfruttata da Vaglio, che con una valida a sinistra manda a punto entrambi i compagni per il pareggio (Fuzzi era avanzato su palla mancata), mentre il successivo singolo di Sambucci manda sotto la doccia il partente dei pirati, sostituito da Escalona che frena l’emorragia. La gara prosegue non senza emozioni ed ecco al settimo inning l’ingresso in partita di Pietro Paolo Cadoni, con Cit in base per quattro ball. Il rilievo di origine sarda alterna strikeout “pesanti” a problemi di controllo e fra passaggi gratuiti e lanci pazzi si arriva a riempire i cuscini, sull’intenzionale a Romero, e a subire il nuovo vantaggio dei padroni di casa sui quattro ball concessi a Zileri, quando però a lanciare troviamo Filippo Crepaldi (che alla fine guadagnerà il primo successo personale della stagione. I biancoblu hanno la forza di reagire, proprio contro quel lanciatore, Victor Moreno, che oltre ad aver lasciato dei bei ricordi a Bologna, fino ad oggi non aveva concesso alcun punto, tanto meno aveva subito sconfitte. Ma all’ottavo inning, ecco la valida di Vaglio, ancora lui, avanzato sul sacrificio di Sambucci e a segnare il pari sul singolo di Ambrosino, dopo essere arrivato in terza su lancio pazzo. Infine, ancora Vaglio al nono inning, con due eliminati sul tabellone, a ricevere i quattro ball a basi piene che decretano il successo della UnipolSai, dopo che la ripresa era stata aperta da un gran triplo in mezzo agli esterni di Alessandro Grimaudo, seguito da un colpito a Suarez e una intenzionale a Liverziani. Con grande piglio e autorevolezza Crepaldi difende la vittoria, sua e della squadra. Avanti così.

 

Il tabellino

 

UnipolSai Bologna      000 002 011 = 4

Rimini                 000 200 100 = 3

 

Bologna: Infante ss (0 su 5), Suarez 3b (2 su 3), Liverziani ed (1 su 2), Rodriguez dh (0 su 2) (Fuzzi 0 su 3), Vaglio 2b (2 su 3), Sambucci 1b (1 su 4), Ambrosino ec (1 su 3), Sabbatani r (0 su 4), Grimaudo es (1 su 4). Tot: 8 su 33.

Lanciatori: De Santis (3.1 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 3 bb, 3 so), Panerati (2.2 rl, 3 bv, 3 p, 3 pg, 4 bb, 4 so), Cadoni (0.2 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 2 bb, 2 so), Crepaldi (W, 2.1 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 1 bb, 3 so).

Rimini: De Simoni ec (0 su 4), Di Fabio 3b (0 su 3), Olmedo ss (0 su 4), Romero ed (1 su 2), Zileri es (1 su 2), Macaluso es (1 su 3), Spinelli dh (0 su 3), Babini 2b (0 su 4), Cit r (0 su 2). Tot: 3 su 27.

Lanciatori: Candelario (5.1 rl, 5 bv, 2 p, 2 pg, 2 bb, 6 so), Escalona (1.2 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 1 bb, 3 so), Moreno (L, 2 rl, 3 bv, 2 p, 2 pg, 2 bb, 3 so).

Note: doppi: Macaluso; tripli: Grimaudo RBI: Vaglio (3), Ambrosino, Zileri, Macaluso, Spinelli.

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