Italian Baseball Series: Gara 2 – Fortitudo v. Rimini 3-5 -13 ago

Nonostante la concomitanza con la prima uscita stagionale del Bologna calcio, sulle tribune del “Gianni Falchi” si ammassano oltre mille appassionati  di baseball per seguire questa gara 2 di Series. Circa una trentina quelli giunti dalla Romagna: pochi, ma molto rumorosi (con tanto di fumogeni arancioni!).

Questa è la sfida storicamente legata ai lanciatori italiani e, mentre il fortitudino Panerati non concede sconti all’attacco ospite, Richetti si vede subito rimpallare da Sambucci una gran valida che consente a Carlos Infante di portare immediatamente avanti la compagine felsinea.

Dopo un secondo inning di equilibrio, il Rimini prima riaggancia i padroni di casa grazie al punto di Camargo a seguito di un errore difensivo, e poi si porta addirittura in vantaggio con la gran corsa di Babini sulla buona di Retrosi.

La F sembra in bambola ma una volta incassato il colpo, si rifà sotto di gran carriera nel quinto inning. Di Grimaudo il punto del 2 a 2 sulla sassata centrale di Cedeno. Dello stesso ex Philadelphia Phillies il  colpo del controsorpasso a seguito della gran fucilata laterale di Osman Marvel.  

Gli arancio-neri soffrono e Coach Orlando Munoz si vede costretto a cambiare due pitcher nel giro di pochi minuti (disastrosa la brevissima apparizione di Yomel Rivera), confidando nell’esperienza di  Roberto Corradini (classe ‘78) sul monte di lancio per gli ultimi inning.

Tuttavia, il match pare totalmente nei guantoni felsienei e quando il solito Cedeno rischia un “Home Run” da urlo, tutto lo stadio si alza in piedi per applaudire. Al settimo inning Mister Frignani decide di cambiare a sua volta il lanciatore, concedendo un po’ di riposo a Panerati per far spazio a  Ricky De Santis. Il navigato grossetano  però non impressiona, e lo staff opta per l’ennesimo avvicendamento in cabina di regia: al posto del numero 43 entra sul diamante Filippo Crepaldi.

A metà del nono inning alto, la situazione sembra ormai scritta: l’Unipolsai Bologna è avanti 3 a 2 ed il tabellone segna già due “out” per i campioni d’Italia in carica. Invece tac, ecco il ribaltone. Il giovane lanciatore si fa ipnotizzare da Camargo che colpisce una valida piuttosto centrale, ma il “seconda base” Vaglio combina un pasticcio senza precedenti, regalando in maniera piuttosto goffa tutte le basi alle truppe riminesi.

Lo sport è da sempre metafora della vita, e come in ogni ambito gli errori si pagano. Sul gioco successivo Lino Zappone pianta una bomba lungo linea imprendibile per la difesa ed in ordine sparso passano sulla casa base Flores, Mayora e lo stesso Camargo, fissando il punteggio sul 3 a 5.

Una tripletta devastante per il morale della Fortitudo, che nella sua ultima chance offensiva non riuscirà nemmeno più ad organizzare un contrattacco degno di nota.

Una serata triste per i cuori bolognesi, ma che ricalca ancora una volta la bellezza di questa disciplina.

Ora la testa va alla trasferta di ferragosto. La serie ricomincerà in perfetta parità, sperando che i ragazzi archivino presto questa brutta sconfitta e possano riprendere velocemente la marcia verso la “decima”.

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