La Fortitudo baseball batte Macerata in Gara2 e Gara3

L’UnipolSai Fortitudo baseball vince le due gare del sabato dopo aver perso Gara1 in quel di Macerata e fa sua la serie. Con la vittoria per 5-4 in Gara2 e per 1-0 in Gara3, la sfida tra Bologna e Macerata si conferma un testa a testa davvero interessante ed equilibrato, ma alla fine sono i biancoblù a uscirne vincitori.

La Effe si trova così al secondo posto nel Girone A della Serie A 2024, a due lunghezze da San Marino che ha calato lo sweep in trasferta contro Parma. I ducali ora sono in terza posizione a una lunghezza dall’Aquila, seguiti a egual distanza da Macerata.

Gara2 – Macerata-Fortitudo 4-5

La partita del pomeriggio, dedicata ai lanciatori AFI, è quantomeno particolare. Si protrae fissa sullo 0-0 per otto inning, e la Fortitudo trova la vittoria solamente al nono, dopo due extra inning.

Le difese fanno quindi un ottimo lavoro, annullando gli attacchi rivali per quasi tutta la gara, ma in realtà non è solamente una questione di difesa. Sia i bolognesi che i marchigiani mandano spesso gli uomini in base, arrivando anche fino in terza base o tentando di arrivare a casa, ma senza mai riuscirci.

Le difese, dunque, riescono a contenere gli attacchi che non risultano efficaci, più che controllarli o dominarli. Questo fino al nono inning, quando arrivano tanti punti da ambo i lati, rendendo la partita qualcosa di completamente differente.

Nono inning a suon di punti

Nella parte alta Gamberini prende una base ball e viene sostituito sul sacchetto da Giacomini, Liberatore con un bunt si fa eliminare mandando il compagno in seconda e poi Giacomini prima va in terza e poi segna, sempre su lancio pazzo. Nel frattempo, Bertossi e Dobboletta hanno conquistato a loro volta una base ball.

Le valide di Paolini e Helder, intervallate dall’ennesima base ball concessa stavolta a Fernandez, portano altri punti, e la Effe guida per 3-0. Martina è il secondo eliminato. Agretti batte invece valido e manda a casa Paolini. Poi Fernandez segna per via di una ostruzione su un errore avversario, completando il 5-0 bolognese prima che Giacomini diventi il terzo out.

Si pensa che la gara sia chiusa, ma ci si sbaglia. Al cambio di campo infatti, Bassani, subentrato a Crepaldi dopo quattro riprese, è al proprio quinto inning e ha un calo. Viene accolto da due valide prima di riuscire a eliminare due avversari. E a un out dalla fine la partita si riapre.

Una base ball e una valida portano il risultato sul 5-2. Andretta sostituisce Bassani e viene accolto da un doppio che vale il 5-4. Poi, fortunatamente, la Effe chiude l’inning con la terza eliminazione e vince una partita davvero particolare.

Gara3 – Macerata-Fortitudo 0-1

Anche la terza sfida tra le due formazioni si conferma una partita molto chiusa. Ancora una volta le difese riescono a guidare il gioco, concedendo davvero il minimo indispensabile ai rivali.

Eduar Lopez, sul monte della Effe, lancia per 6.2 inning, rilevato poi da Federico Robles che questa volta è perfetto, eliminando al piatto l’unico rivale affrontato. I due amministrano alla grande uno shutout combinato che vendita la Effe di quello subito nella partita di venerdì.

Al contrario delle due precedenti, Gara3 si decide al primo inning. Paolini va in prima su base ball, Fernandez con un bunt lo spinge in seconda e poi Helder con un singolo sulla destra piazza l’RBI che alla fine deciderà la partita.

L’1-0 dell’Aquila, infatti, regge fino alla chiusura dell’incontro. I pitcher concedono poco e le difese li coadiuvano rendendo difficile per tutti arrivare addirittura in prima base. Macerata ci prova più convintamente verso la fine, sia nel sesto che nel settimo inning ma, come detto, Lopez e Robles riescono a non subite punti.

Alla fine per la Fortitudo arriva una vittoria molto importante, che vale la seconda piazza in classifica alla fine del girone di andata.

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