La Fortitudo baseball rimonta in Gara3 contro Ronchi ed è in semifinale

La Fortitudo baseball è la prima squadra a qualificarsi ufficialmente per le semifinali Scudetto 2023, seguita a breve giro di posta nella stessa serata da San Marino, mentre Parma e Macerata dovranno giocare almeno Gara4 questa sera rispettivamente contro Grosseto e Nettuno. Buona prova dell’Aquila quindi che come da pronostico elimina Ronchi di Legionari con uno sweep, vincendo tutte le prime tre gare della serie, continuando quindi il proprio percorso stagionale nel migliore dei modi.

Gara3 – Fortitido-Ronchi dei Legionari 8-2

Gli ospiti partono subito molto bene, riuscendo a sfruttare una partenza e in generale una serata on troppo positiva del lanciatore biancoblù Cristopher Molina, che in 4 inning concede 5 valide e 3 basi ball, qualcosa che ancora non si era visto in tutta la stagione. Bravi dunque i ragazzi di Ronchi dei Legionari a essere estremamente efficaci già dal primo inning, passando in vantaggio per 0-2.

Gli ospiti poi tengono sempre un po’ sotto pressione il lanciatore bolognese, senza fare altri punti, mentre la Effe inizia a macinare gioco, senza però essere troppo fortunata, perché Ronchi dei Legionari riesce anche a mettere in campo alcune giocate difensive degne di nota. Al secondo inning, comunque, la Fortitudo accorcia le distanze: Robel Garcia e Shakir Albert battono valido e poi Samuele Gamberini viene eliminato su una volata d sacrificio che vale comunque il punto de 2-1.

Terzo e quarto inning passano con le difese che tengono bene o male sotto controllo gli attacchi avversari, con Ronchi che sostituisce il partente al terzo e Bologna che lo cambia a inizio del quinto, inserendo Joseph Cuomo che concederà due valide in due inning giocati, mettendo in cassaforte la gara che i compagni in attacco gli aiutano a vincere.

Infatti nella parte bassa del quinto inning, la qualità della Fortitudo emerge prepotentemente e spacca a metà la partita. Albert apre l’attacco bolognese con un solo homer, imitato subito dopo da Samuele Gamberini e il risultato diventa di 3-2 per l’Aquila, con zero eliminiati.

Deotto è il primo eliminato ma poi Dreni piazza un singolo, ruba la seconda e arriva in terza su un errore di Ronchi, che permette anche a Seferina di arrivare in prima. Con i corridori agli angoli, Paolini batte la valida del 4-2 e Ronchi cambia il lanciatore. La sostituzione non ha però l’effetto sperato. Seferina e Paolini rubano rispettivamente la terza e la seconda, e poi Helder con una valida fa entrare il 5-1, prima che Robel Garcia con una volata di sacrificio porti il risultato sul parziale di 6-2.

Ronchi non riesce a mettere in difficoltà Cuomo e nella parte bassa del sesto la Fortitudo allunga ancora. Gli ospiti cambiano pitcher ma la situazione non cambia: Albert batte valido e Gamberini piazza un doppio che per pochi centimetri non si trasforma nel secondo fuoricampo di serata per lui. Deotto con una bella volata di sacrificio permette ad Albert di arrivare a casa base e Gamberini ci arriva di li a poco su una valida di Seferina dopo che era arrivato in terza su un lancio pazzo.

L’8-2 è servito e solo su questo risultato Ronchi riesce a chiudere quello che diventerà l’ultimo attacco fortitudino. C’è spazio per la parte alta del settimo, con l’ingresso sul monte di lancio biancoblù da parte di Federico Robles, che affronta tre battitori ospiti eliminandoli tutti e tre, e chiudendo in modo impeccabile la partita.

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