La Fortitudo batte Senago in Gara1 per 2-0 e punta al primo posto

La UnipolSai Fortitudo Baseball fa sua Gara1 contro Senago imponendosi per 2-0, e mantiene la seconda posizione in classifica in attesa della doppia sfida di oggi che chiuderà la Poule Scudetto. Gli uomini del Manager Frignani con uno sweep riprenderebbero San Marino in testa al Girone G, e passerebbero come primi del gruppo avendo vinto quattro scontri diretti su sei. Se invece oggi arrivassero una vittoria e una sconfitta sarebbero secondi, visto che nel recupero di ieri il Parma (con una formazione largamente rimaneggiata) ha perso contro il Grosseto e potrebbe sopravanzare Bologna solamente se questa perdesse ambo le sfide rimaste contro Senago.

Gara1 – Fortitudo-Senago 2-0

La partita, come dicono i numeri, è stata dominata dalle difese, con Bologna che ha fatto qualcosa di più (5 valide contro 3) senza però brillare in modo particolare. Positivo l’esordio sul monte di lancio fortitudino di Porfirio Lopez, che in 5 inning concede solo 2 valide, nessuna base per ball e piazza 8 strike out. La partita la conduce poi in porto Raul Rivero, che rileva il compagno e che concede una valida e una base ball. Dall’altra parte però anche Senago si comporta molto bene, con il proprio pitcher che porta a termine tutti i 6 inning difensivi degli ospiti, concedendo 5 valide e 1 base ball.

La differenza l’ha fatta l’attacco, con le mazze dell’UnipolSai più ciniche e precise nello sfruttare quel poco che è stato loro offerto, e fondamentalmente tutto avviene nella parte bassa del primo inning. Albert finisce strike out, ma dopo di lui Josephina e Helder battono valido, occupando le prime due basi. Robel Garcia (non ancora al 100% visto lo 0 su 3 in battuta) viene eliminato al piatto, ma subito dopo Paolini piazza la terza valida della Fortitudo mandando a casa Josephina, poi un errore dell’esterno destro permette anche a Helder di arrivare a casa base, per il 2-0 iniziale nonché definitivo.

La partita finisce qui, almeno per quanto riguarda i punti e anche le possibilità di farne ulteriori, visto che Senago con le proprie tre valide non riesce comunque a lasciare uomini in base, mentre la Fortitudo ne lascerà solo quattro, di cui uno però al termine del primo inning. C’è giusto spazio per qualche bella eliminazione e un doppio di Senago, ma la cosa più particolare del resto dell’incontro è probabilmente la valida di Shakir Albert al quinto inning, che colpendo la pallina rompe la mazza una cui metà arriva in volo fino alla linea degli interni fermando la propria corsa tra seconda e terza base. 

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